CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Manca poco all’inizio del campionato di calcio a 5 Uisp e la squadra dell’AC Campetto, formazione castiglionese, è pronta ad affrontare la nuova stagione in serie B: un traguardo storico, un obiettivo sognato e conquistato partita dopo partita da quando, nel 2009, la squadra fece il suo esordio. Per tutti i componenti della formazione si è trattato di un risultato che sembrava impossibile da raggiungere, ma che grazie alla forza del gruppo è divenuto realtà. Per questo la società castiglionese intende dire grazie a tutti coloro che in questo progetto hanno creduto, hanno lottato, si sono sacrificati in modo che la meta della Serie B diventasse traguardo raggiungibile. «E’ vero – spiegano i vertici dell’AC Campetto -, il campionato Uisp è dedicato ai dilettanti ma chi la passione per il calcetto ce l’ha nel sangue sa che ogni partita è una partita vera e che in campo si lotta seriamente per ottenere il risultato».
Così è anche per l’AC Campetto che quest’anno spegne le sue 15 candeline. Ben 15 anni già sono passati dal 1999 quando tre ragazzini di undici anni: Andrea Terranzani, Francesco Lippi e Giacomo Tarsi, uniti dalla grande passione per il pallone, dettero vita alla squadra degli “amici”, l’AC Campetto. Allora sarebbe stato impensabile il traguardo che oggi la squadra si appresta a difendere, e invece è così: l’AC Campetto è in serie B, dopo un campionato, quello del 2013/2014, giocato con grande serietà e spirito di sacrificio, seppur minato da tante difficoltà nella rosa dei giocatori, come la lunga assenza del portiere Mirco D’Antuono.
L’AC Campetto si prepara alla nuova sfida con tanto entusiasmo nonostante il gruppo si presenti privo di uno degli elementi fondamentali della squadra, uno dei fondatori, personaggio simbolo, punto di riferimento: Giacomo Tarsi che, per motivi personali, ha scelto di non far parte della rosa. «Per noi – dice Andrea Terranzani, che è anche il presidente – è una grande perdita che abbiamo subìto. Giacomo Tarsi, oltre che un amico, è stato l’animatore appassionato della nostra squadra, sempre presente, sempre attento nella fase organizzativa e nel tempo, anche in occasione di un mio lungo infortunio, è riuscito a tenere viva la passione dei compagni e la coesione del gruppo. Senza di lui forse oggi non ci sarebbe stata più la squadra. Giacomo Tarsi è stato il primo capitano dell’AC Campetto nella Uisp e a lui va il grazie di tutti i compagni. Rispettiamo però la sua scelta. L’AC Campetto resta una squadra, un gruppo di amici e di giocatori che hanno la passione per il calcetto. Andiamo avanti e proseguiamo il nostro sogno di restare in Serie B. Forza ragazzi».
Questa la rosa dell’AC Campetto: Andrea Terranzani (capitano), Mirco D’Antuono, Matteo Serafin, Fabio Giovannelli, Giacomo Loffredo, Francesco Lippi, Simone Saletti.