di Sabino Zuppa
ORBETELLO – «Un Piano paesaggistico, funziona solo se condiviso dal territorio e dai cittadini, altrimenti è solo una mera imposizione dall’alto. Entro il 30 settembre, infatti, a seguito dell’adozione da parte del consiglio regionale della Toscana del nuovo piano paesaggistico, scadranno i termini di presentazione delle relative osservazioni».
Questa la preoccupazione rilevata dal Fratelli d’Italia- Alleanza nazionale di Orbetello che ha organizzato un incontro che si terrà il prossimo giovedì 11 Settembre presso l’azienda agricola Rustici di Albinia, alla presenza dei consiglieri regionali di Fdi-An, Donzelli, Marcheschi e Staccioli.
«Perché non sono stati coinvolti nel nostro comune, a differenza di altri, i soggetti economici e le categorie professionali? Oppure, quali saranno le ricadute sul territorio, sulle infrastrutture soprattutto portuali, sullo sviluppo, sull’occupazione, sul turismo, sull’agricoltura, sull’edilizia e sul commercio, di tale provvedimento? A nostro parere – annunciano da Fratelli d’Italia – con questo piano, l’unica cosa da fare sarebbe evitare di approvare una simile assurdità e ridiscutere tutto chiamando a partecipare il mondo vasto e reale dei territori, non composto esclusivamente da speculatori ma anche e soprattutto da gente onesta che vuol lavorare e che non merita più di sopportare assalti ideologici e burocratici. Ci troviamo purtroppo ancora una volta a dover prendere atto che questa amministrazione si è resa protagonista di grosse ed imperdonabili omissioni a livello di informazione e partecipazione nei confronti dei cittadini, delle associazioni di categoria e delle forze politiche. A tal proposito è nostra intenzione nei prossimi giorni chiedere formalmente, attraverso i rappresentanti in consiglio comunale delle forze di opposizione, di presentare con somma urgenza un’interrogazione per sapere se l’amministrazione abbia già presentato delle osservazioni o se intende farlo ed eventualmente quali. L’auspicio – concludono – è quello di una forte e qualificata partecipazione all’evento approfittando della presenza dei consiglieri regionali che fin dall’inizio si dimostrati contrari a questa ennesima prevaricazione da parte della regione Toscana nei confronti del nostro territorio».