di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Approvato ieri pomeriggio, con i soli voti a favore della maggioranza Cerulli, il bilancio di previsione del Comune di Monte Argentario e con esso anche tutte le nuove aliquote delle Iuc, le imposte unite comunali che dovranno essere pagate da tutti i cittadini argentarini. Un salasso che colpirà duro anche sul promontorio, come in tutte le parti d’Italia, e che ha già portato molti contribuenti a pagare il primo acconto dell’Imu, lo scorso 16 giugno cui farà seguito il saldo a metà dicembre dove saranno però prese in considerazione, per il conguaglio, le nuove aliquote deliberate ieri pomeriggio in consiglio comunale.
Per la prima casa l’Imu, solo per le categorie lusso A1, A8, A9, sarà sempre del 4 per mille, con detrazione di 200 euro, mentre per quasi tutto il resto ( cat. C1, C6, C2 ) l’aliquota sarà del 9,6 per mille. Solo i fabbricati locati e quelli dati in uso gratuito pagheranno l’ 8,6 per mille così come i fabbricati di tipo D, riguardanti le attività commerciali o le attività produttive o di servizi, pagheranno anch’essi l’8,6.
La nuova Tasi sarà per tutti dell’1 per mille e dovrà essere pagata in una prima trance entro il 16 ottobre ed in una seconda il 16 dicembre, insieme all’Imu: da segnalare che nel caso di unità immobiliari locate sarà l’inquilino ad accollarsi il 10 per cento della spesa. Tasto dolente sarà ancora una volta la tassa sui rifiuti, la nuova Tari che ha sostituito la Tares: la prima rata si pagherà entro il 16 settembre, la seconda entro il 31 ottobre e la terza ed ultima entro il 16 dicembre. Ed ancora una volta saranno i coefficienti catastali divisi per categorie a determinarne l’importo, a partire da quelli delle civili abitazioni dove si pagherà in base al numero dei componenti delle famiglie. Tra le attività commerciali pagheranno di più coloro che producono più scarti e rifiuti di altri, come ad esempio ristoranti, bar, pescherie ed ortofrutta.