CINIGIANO – «Il Consiglio comunale aperto di venerdì 29 agosto è stato un momento importante di condivisione e approfondimento sul tema della geotermia, intorno al quale negli ultimi mesi si è costituito un fronte unitario di istituzioni, imprese e cittadini. Per cambiare le cose bisogna dare sempre e con coerenza il buon esempio. La seduta dell’ultimo Consiglio Comunale rappresenta un passo avanti e un passo indietro. Un passo in avanti è il documento elaborato da maggioranza e minoranza con il quale si ribadisce il fermo dissenso dell’amministrazione alla realizzazione dell’impianto geotermico a Montenero d’Orcia perché in chiaro conflitto con le linee di sviluppo del nostro territorio sotto il profilo ambientale e paesaggistico, ma anche economico e sociale. Una posizione, questa, condivisa da tutti i comuni dell’Amiata grossetana che nei diversi piani strutturali non prevedono in alcun modo lo sviluppo dell’attività geotermica, bensì puntano, principalmente, al rafforzamento dell’agricoltura di qualità». Così il sindaco di Cinigiano, Romina Sani, interviene sulla vicenda relativa all’ultimo consiglio comunale aperto, in cui si è parlato soprattutto di geotermia sul territorio amiatino.
«Il contenuto del documento è la dimostrazione che sono state utili, negli ultimi mesi, tutte le azioni che hanno portato alla posizione attuale – spiega Romina Sani -: il 1 agosto Consiglio comunale di Cinigiano ha deliberato la posizione dell’amministrazione, contraria alla realizzazione di impianti geotermici; 4 agosto nella giunta esecutiva dell’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana è stata adottata la posizione di no sulla base del parere redatto dal Nucleo di Valutazione dell’Unione stessa; il 13 agosto il Comune di Cinigiano, rispettando la volontà espressa e concordata dal consiglio comunale del 1 agosto, ha formulato al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e alla Regione Toscana settore valutazione ambientale, un’istanza di sospensione dei termini del procedimento fino a che non siano messi a disposizione del Comune richiedente gli atti e i documenti dei quali è stato richiesto l’accesso in data 5 agosto 2014; infine, il 22 agosto è stato spedito al Ministero competente l’atto con le osservazioni del Comune di Cinigiano e la documentazione relativa ai pareri dei professionisti incaricati e al parere del NUV dell’Unione dei Comuni e le numerosissime osservazioni formulate dai cittadini e dalle associazioni di categoria raccolte grazie all’impegno di tutti, ma soprattutto del comitato Agorà di Monticello Amiata».
«Il passo indietro è il desiderio di inopportuno protagonismo politico dimostrato dai consiglieri di minoranza sia nel consiglio del 1 agosto, quando si sono astenuti sulla delibera sulla geotermia, che in preparazione dell’ultimo consiglio, quando hanno inviato una nota autocelebrativa. L’unità conquistata con il parere contrario alla geotermia è un valore – conclude il primo cittadino di Cinigiano -. Rivendicare inesistenti paternità o forzature formali che avrebbero imposto scelte o consigli comunali tematici non serve al territorio, ma non serve soprattutto alla popolazione, e, consentitemi, non serve neppure alle minoranze. Insieme alla geotermia ci sono tante scelte utili da prendere per migliorare la vita nel Comune di Cinigiano, nei prossimi giorni confido che torneremo tutti a ragionare di lavoro, scuola ed economia. Questo è l’impegno preso con i cittadini e su questo chiediamo il contributo di tutti».