FOLLONICA – «Credo che la sicurezza stradale debba essere sempre messa al primo posto, ma mi sembra che l’amministrazione comunale non sia d’accordo». Sandro Marrini consigliere comunale di Forza Italia parla dell’Aurelia: «Una delle emergenze a Follonica è quella degli accessi alla città dalla strada Aurelia: la prima criticità è quella all’incrocio con l’arteria che porta al cimitero e a via Leopardi. Negli anni tanti incidenti e una raccolta firme da parte dei residenti con lamentele al Comune di Follonica, competente delle due strade comunali, e alla Provincia di Grosseto, cui fa capo l’Aurelia».
«Adesso – ricorda Marrini – la nuova amministrazione del Golfo ha il compito di trovare una soluzione al problema. Soluzione che è senza dubbio quella di realizzare una rotatoria, come già avvenuto in passato a Rondelli. Ma come da tempo succede, Comune e Provincia continuano a scaricare le responsabilità l’una sull’altra, come si legge dalle risposte delle autorità alle interrogazioni dei consiglieri di minoranza: ma è chiaro che non deve funzionare così, anche perché in ballo c’è la sicurezza dei cittadini. Bene, proprio attraverso la risposta alla mia interrogazione, il sindaco di Follonica Andrea Benini fa sapere che – secondo gli accordi tra gli enti – la Provincia è disponibile ad occuparsi della parte della progettazione e della verifica della fattibilità. Una parte di non poco conto, che permetterebbe all’amministrazione follonichese di risparmiare».
«Credo che sia un grande aiuto, uno stimolo a mettersi subito al lavoro e a non perdere questa opportunità – continua Marrini -. C’è da rimboccarsi le maniche per trovare le risorse necessarie? Bene, per altri progetti i fondi sono stati reperiti e anche in questo caso deve avvenire lo stesso. E invece il sindaco sembra rimandare: “L’amministrazione – dice Benini nella risposta alla mia interpellanza – ritiene quindi di dover chiedere all’amministrazione provinciale l’intervento progettuale, ma è evidente che per i costi di realizzazione, che sono notevoli, bisogna tener conto delle limitate risorse a disposizione dell’ente e anche di ulteriori e diverse priorità che questa amministrazione si è posta per la soluzione di problematiche altrettanto importanti ed urgenti in materia di sicurezza stradale”. Non è il caso di invertire i Piani? I cittadini lo chiedono da tempo».