FOLLONICA – Nuotare per la pace. Anzi, anche per la pace. Ma non di meno per un bisogno inestinguibile di farlo. Perché Nicola Mosca il nuoto ce l’ha nel sangue. Il nuoto vive in lui addirittura da molto prima del ’77, anno in cui si lanciò alla conquista di Cerboli con la prima delle sue innumerevoli, importanti traversate. Decenni d’insegnamento a generazioni e generazioni di ragazzi follonichesi, e poi altre importanti traversate: Follonica-Elba, Napoli-Capri, tanto per citarne qualcuna. Le 60 bracciate al minuto scandiscono il trascorrere del tempo. E lo stesso tempo scivola lento insieme ai paesaggi e ai fondali che si modificano sopra e sotto l’acqua. La traversata Baia Toscana-Florida è l’ultima in ordine di tempo: un’ora e trenta minuti con un rispetto dei tempi svizzero: partenza ore 8.30 dal Gavitello della Baia Toscana, arrivo alle 10 in punto al Bagno Florida, accompagnato sulla barca di appoggio da Michele Marchiani.
La traversata di saluto, all’età di 79 anni portati in modo egregio, l’ultima della sua carriera di nuotatore. Per lo meno “ultima” secondo quanto anticipa lo stesso Mosca senza risultar, onore del vero, eccessivamente convinciente. Sappiamo che il prossim’anno compierà 80 anni, e insieme ad essi Nicola, con la moglie, si troverà anche a festeggiare le sue nozze d’oro. Credete veramente che riuscirà a resistere senza metterci in mezzo una bella traversata?