di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – L’avventura del Grosseto in Lega Pro parte tra mille incognite, ma il tecnico Massimo Silva, da poco tempo sulla panchina biancorossa, nutre grande fiducia a partire dal debutto: «C’è grande partecipazione, in tutto l’ambiente – spiega -. Ci sono giocatori che mi piacciono, altri arriveranno e poi ci sono giovani interessantissimi, a cui voglio dare spazio. Il primo obiettivo è fare calcio giocando bene, per gasarci e di conseguenza trascinare il pubblico». Sull’obiettivo della squadra, invece, Silva non si sbilancia: «Ci sono tante incognite, per la nostra partenza in ritardo, ma non voglio mettere le mani avanti. Piuttosto bisogna vedere com’è questa Lega Pro che non disputo da qualche anno. Per il resto mi ha cercato Camilli, non devo fare carriera, dico solo che il calcio è la mia passione e sono un allenatore di campo».
Per il debutto contro la Pro Piacenza, si giocherà in un orario scomodo, quello delle 12.30: «E’ una delle tante incognite del debutto, ma noi puntiamo a fare la nostra partita. C’è tanta voglia di fare. Chiaro che la condizione fisica non è al massimo e non tutti i giocatori sono sullo stesso livello di condizione, ma mi aspetto comunque una squadra battagliera». Quanto all’avversario, Silva lo ha analizzato assieme al secondo Baldoni: «Una squadra ben organizzata – afferma – anche se non ha grandi nomi».
Per il resto si preannunciano problemi in difesa, con Formiconi e Varrricchio squalificati, mentre Biraschi è ancora infortunato. Giocherà il baby Bernardini, con Ilari e Burzigotti nel 3-5-2 disegnato da Silva. Qualche ritardo nelle pratiche di trasferimento, invece, per Pichlmann e Torromino, entrambi indisponibili per l’attacco, reparto che vedrà in campo Giovio e Gambino.