di Sabino Zuppa
ISOLA DEL GIGLIO – Cambiano le regole per la manutenzione dei fossi e dei piccoli torrenti a rischio idraulico dell’Isola del Giglio. Fino ad oggi era stato il Comune isolano ad occuparsene, ma d’ora in poi sarà il consorzio di bonifica Sei Toscana che opererà concertando gli interventi con l’amministrazione gigliese che ha una evidente esperienza maturata sul proprio territorio.
Un passaggio di consegne in cui, oltre alla sicurezza degli insediamenti umani si dovrà prestare molto attenzione all’esistenza ed alla tutela di un piccolo anfibio presente nei torrenti dell’Isola del Giglio, simile al rospo smeraldino, il discoglossus sardus, il quale non potrà essere “disturbato” dopo il 15 ottobre, visto anche che i corsi d’acqua gigliesi in cui esso vive sono considerati a tutti gli effetti delle aree protette.
Ecco perché è stato convocato un incontro presso la casa comunale del sindaco Ortelli in cui verranno stabilite tutte le altre priorità ed i modi di intervento per mettere in sicurezza il territorio dell’Isola del Giglio, a rischio come tutti gli altri per le bombe d’acqua che potenzialmente potrebbero essere pericolose. L’attività di pulizia dovrebbe cominciare dopo il 1 settembre e si dovrà, per il motivo sopra citato, obbligatoriamente concludere entro il 15 di ottobre.