FOLLONICA – Degrado nel quartiere di Pratoranieri, forse il più turistico di Follonica, dove in estate si concentra la maggior parte di vacanzieri che scelgono il mare della città del Golfo. La segnalazione ci arriva da un nostro lettore che denuncia una situazione di sporcizia soprattutto nella zona dove viene ospitato il mercatino, sul lungomare.
Secondo questo nostro lettore alcuni venditori che gestiscono le varie bancarelle rimarrebbero a dormire la notte proprio dove allestiscono la loro merce.
«Per la natura della merce che vendono – scrive il lettore -, ogni tipologia di custodia, rivestimento in plastica od altro, va a finire all’interno della duna o sul pratone adiacente, portati dal vento o gettati senza ritegno dagli stessi ambulanti».
«Inoltre, già dallo scorso anno, il comando di Polizia Municipale ha consentito loro di far sostare i loro mezzi sul viale occupando quindi più suolo pubblico e consentendo alla sporcizia di accumularsi giorno per giorno sotto e vicino i loro furgoni. Proprio per il fatto che sostano durante la notte, non è possibile di fatto la pulizia giornaliera da parte degli operatori della nettezza urbana su questo tratto di strada».
«Non hanno l’obbligo di smontare ogni giorno ed entro un orario stabilito i loro banchi? Non parliamo poi della cosiddetta pulizia delle aree suddette; avvengono sì, ogni giorno, ma solamente su viale Italia e dove non ci sono gli ambulanti».
«Devo ammettere che alcune delle numerose segnalazioni poste sul sito del comune, nella sezione segnalazione guasti, hanno sortito il loro effetto, sensibilizzando l’amministrazione comunale a provvedere per quanto possibile alla pulizia della duna: purtroppo non a sufficienza. La duna purtroppo si presta a fungere da deposito di merce da parte degli ambulanti abusivi, a bagno pubblico, scarico immondizia ed colonia felina».
«Gatti che oramai non cacciano più i topi presenti e numerosi nella zona perché nutriti e pasciuti dalle gattare. La duna non viene in alcun modo curata. Sono cresciute e stanno crescendo piante che non hanno nulla a che fare con la tipologia mediterranea. L’edera ed altre piante infestanti la stanno
“mangiando”. Considerando che i nostri nonni ci venivano durante le festività pasquali, per farci i pic nic è veramente un peccato vederla morire giorno dopo giorno a causa sì, dell’inciviltà delle persone, ma anche dal totale disinteresse di chi dovrebbe tutelare tale patrimonio e dare lustro ad una zona da sempre considerata tra le più belle del litorale follonichese».
«Mi domando allora: ma con queste quattro bancarelle che lustro vogliamo dare? Ieri, per la gioia di noi residenti, hanno rasato il prato: peccato che tutta l’immondizia, anch’essa “residente” con noi, sia stata falciata, sminuzzata e dispersa assieme ai resti dell’erba»