ROCCASTRADA – «La sopravvivenza della caserma era ed è legata alle scelte politiche-amministrative della giunta comunale». Lo afferma il consigliere Simonetta Baccetti in una interrogazione al sindaco di Roccastrada in cui chiede «se dopo 16 anni di chiacchiere e promesse il sindaco è intenzionato a iniziare subito la ristrutturazione della palazzina ex Enel, fornendo in breve tempo all’arma una sede idonea per continuare, con più mezzi e più uomini, a tutelare il territorio e i cittadini.
«Dopo anni di chiacchiere, intervallate nel 2008 dall’acquisto della palazzina ex E.N.E.L.in via del Pino a Roccastrada e dalla delibera del 2009 inerente il progetto di ristrutturazione e adeguamento della palazzina a caserma, sono seguiti quattro anni di totale inerzia operativa – prosegue Baccetti -. Il 30 settembre 2012, scaduti i termini della procedura di sfratto dell’Arma dalla vecchia caserma, il comune di Roccastrada, grazie all’intervento del prefetto di Grosseto, aveva ottenuto una proroga in scadenza il 31 Maggio 2013. Da qui tutti i cittadini si aspettavano un avvio dei lavori di ristrutturazione affinchè i militari potessero spostarsi nei nuovi alloggiamenti. Non vorremmo (dopo l’ennesima promessa fatta in campagna elettorale) trovarsi davanti a nuove chiacchere».