RISPESCIA – “La consapevolezza delle persone nei confronti dell’ecologia, dell’ambiente e della solidarietà – ha spiegato Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – sta cambiando. Il pubblico visto quest’anno a Festambiente è stato più maturo, più consapevole di come si possa, nella vita di tutti i giorni, contribuire alla salvaguardia del pianeta con piccoli o grandi gesti. Questo è per noi uno degli obiettivi più importanti raggiunti quest’anno con Festambiente. La Maremma è stata al centro dei riflettori per 10 giorni dimostrando di essere un vero e proprio laboratorio per la sostenibilità grazie alle risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche che possiede, ma anche attraverso l’uso di buone pratiche ambientali che è in atto: mobilità sostenibile, eco-efficienza energetica, tutela degli habitat ed ecosistemi in primo luogo”.
Questo il punto di partenza di una festa che ha segnato, per certi punti di vista, una maggiore consapevolezza dei visitatori nei confronti delle buone pratiche. La raccolta differenziata, così come l’uso di stoviglie biodegradabili o una gestione più consapevole dell’energia e dell’acqua, e la ciclabilità come perno della mobilità sostenibile, ha rappresentato il primo obiettivo centrato per una festa che si pone come scopo principale proprio la sensibilizzazione delle persone.
E proprio l’acqua, al centro di conferenze, dibattiti, proiezioni, mostre e spettacoli teatrali, è stata distribuita gratuitamente ai visitatori tramite una Casa dell’acqua installata all’interno della festa, che attraverso l’uso di borracce e bicchieri in plastica riciclata ha lanciato anche il messaggio del riutilizzo consapevole e non dell’usa e getta selvaggio. Moltissime le iniziative legate alla mobilità ciclabile che hanno dimostrato una significativa presa di coscienza da parte dei cittadini in questa direzione, così come l’utilizzo di alimenti biologici e di filiera corta, e la crescente sensibilità nei confronti dell’energia rinnovabile.