ORBETELLO – Un anno fa moriva Valentina Col, la pallavolista romana di 17 anni che, dopo una caduta su una spiaggia del Cilento aveva proseguito le proprie vacanze in Maremma. La ragazza era stata poi ricoverata all’ospedale di Orbetello, ma le sue condizioni si erano aggravate fino alla morte.
Oggi a distanza di un anno Valentina è stata ricordata proprio a Orbetello, mentre il prossimo 2 settembre è in programma una fiaccolata di commemorazione a Roma nel suo quartiere, a Montesacro.
«A poco più di un anno dalla scomparsa di Vale – si legge sul volantino diffuso dai genitori, Francesca e Massimiliano e dalla sorella Martina – la famiglia vorrebbe poterla ricordare con una fiaccolata; tutti insieme, come sarebbe piaciuto a lei. Sarà un momento di raccoglimento laico e un momento per rivendicare tutti insieme il diritto di sapere. Diritto di sapere che cosa sia successo veramente, di sapere perché oggi Vale non è più con noi».
I genitori e i suoi familiari non si vogliono arrendere e proprio nel giorno dell’anniversario della scomparsa tornano a chiedere che si faccia chiarezza sulla morte della figlia.
L’inchiesta che è andata avanti fino ad oggi si potrebbe concludere a breve. Il pm Laura D’Amelio ha fatto richiesta d’archiviazione per gli 11 operatori sanitari indagati per omicidio colposo. Richiesta alla quale si è opposto il legale della famiglia Col che ha chiesto a sua volta nuove perizie. E il legale della famiglia Col si è opposto perché i parenti di Valentina chiedono che siano svolte mediche. A stabilire se accogliere la richiesta di archiviazione o proseguire l’inchiesta sarà il giudice nella camera di consiglio fissata in tribunale in il prossimo 11 settembre.