GROSSETO – Il giorno dopo il nubifragio che ha colpito Grosseto e Marina è il sindaco Emilio Bonifazi a rassicurare tutti coloro che hanno subito danni annunciando che comune e regione saranno vicini ha chi è stato colpito da quest’ondata eccezionale di maltempo. Un nubifragio da ‘apocalisse’ con 3200 fulmini e 90 millimetri di pioggia caduti in sole due ore.
«La rete fognaria – scrive Bonifazi – ha complessivamente tenuto altrimenti l’acqua in città non se ne sarebbe andata in poche ore. Il collasso è dipeso da una quantità sproporzionata di pioggia caduta in sole due ore»
«Ho parlato – scrive Bonifazi – con i vertici della Regione Toscana che mi hanno garantito il massimo sostegno possibile per chi ha subito danni dalla bomba d’acqua e dalle trombe d’aria che ieri hanno funestato il nostro territorio. Adesso dobbiamo ragionare su questi danni e confrontarci. Il Comune sarà a fianco di tutti i cittadini che necessitano di sostegno. Ma voglio anche fare un chiarimento rispetto a evidenze che non mi sembra siano sufficientemente emerse nelle descrizioni degli eventi di ieri».
«Credo che – continua Bonifazi – quanto accaduto su tutto il territorio comunale abbia presentato inequivolcabilmente un carattere di eccezionalità e che in troppi sembrano voler sminuire. Il servizio manutenzioni del Comune è impegnato regolarmente nella cura di caditoie e tombini ma certo non sempre si arriva in tempo dappertutto. Insomma a volte basta del forte vento per otturare un varco alle fognature in pochi minuti. Mi sembra ingeneroso assegnare al Comune la responsabilità dell’accaduto ieri da Marina a Roselle, passando per tutta la città. 100 mm di acqua in due ore e due trombe d’aria con 3200 fulmini che hanno provocato interruzioni elettriche diffuse mi sembra una ragione plausibile per mandare in sovraccarico una rete fognaria che non è stata proprio costruita per sopportare piogge tropicali. Non si tratta di scuse ma di una semplice realtà. Che il sistema fognario fosse in buone condizioni lo ha dimostrato il fatto che l’acqua in tutta la città se ne sia andata via in poche ore e proprio attraverso tombini e caditoie sotto accusa».
«Complessivamente, al netto di casi specifici e di scarsa manutenzione che possono sempre accadere e dei quali mi scuso, il sistema ha più che fatto il suo dovere. Ho già spiegato ieri: quando piove così tanto in così poco tempo gli allagamenti sono causati proprio dalla troppa acqua e non certo dalle fogne ostruite, altrimenti, una volta smesso di piovere, l’acqua ristagnerebbe per giorni».
«A Marina e Principina e nelle zone più pianeggianti, talvolta sotto il livello della strada, manca spesso la pendenza che invece c’è in città (anche se non dappertutto) e quindi ci sono state più difficoltà. Certamente dobbiamo intervenire con corposi investimenti per rifare la rete litoranea ed è nostra intenzione farlo ma non è certo cosa da poco. Si tratta infatti di rifare chilometri e chilometri di sistema fognario sia per quanto riguarda le acque chiare, sia per quelle nere. Non sto sfuggendo dalle mie responsabilità, che ci sono in quanto Sindaco e responsabile a prescindere di ogni errore o ritardo, ma chiedo a tutti di tenere presente che il clima è oggettivamente cambiato imponendo tanto ad amministrazioni pubbliche che a cittadini e imprese che chiedono autorizzazioni a costruire, un approccio più aderente alle nuove condizioni».