GROSSETO – Non è ancora stato fatto il primo bilancio dei danni provocati a Grosseto e in tutto il comune capoluogo dalla bomba d’acqua di oggi e già è scattata la prima polemica tra il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e la protezione civile regionale.
Il sindaco, a nubifragio in corso, aveva denunciato il fatto di non aver ricevuto nessuna allerta meteo dalla protezione civile. Ma poche ore dopo è arrivata una nota ufficiale dalla regione che invece diceva il contrario.
«Il primo “bollettino di criticità ordinaria” – si legge nella comunicazione ufficiale della regione –, che comprendeva anche la zona di Grosseto, è stato emesso ieri, venerdi 22 agosto, alle 11.49. Il bollettino è stato reiterato oggi alle 11.25. Entrambe le comunicazioni risultano puntalmente ricevute dal comune di Grosseto, tramite Sms, al numero di telefono che è stato fornito dal Comune stesso alla Protezione Civile».
Un ‘avvertimento’ chiarisce la protezione civile che «conteneva i seguenti avvertimenti: “Possibili allagamenti localizzati ad opera del reticolo idraulico secondario e/o fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse. Possibilità di allagamenti e danni ai locali interrati, di provvisoria interruzione della viabilità, specie nelle zone più depresse, scorrimento superficiale nelle sedi stradali urbane ed extraurbane, possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica. Al manifestarsi di eventi intensi, quali temporali accompagnati da fulmini, rovesci di pioggia e grandinate, d’incerta previsione sia spaziale che temporale, gli effetti sul territorio potranno essere localmente anche significativi”.
Un annuncio, quello arrivato da Firenze, al quale è seguita subito la replica del sindaco.
«Premesso che non intendo polemizzare con la Protezione civile regionale, con cui abbiamo sempre avuto una buona collaborazione, rispetto ad eventi come le bombe d’acqua che sono generalmente imprevedibili nelle conseguenze. Devo però rispondere ad una nota regionale che dice di aver comunicato l’allerta meteo di oggi per tempo e via sms. Preciso che, dopo ulteriori controlli da me effettuati presso i nostri dipendenti, nessuno ha ricevuto quell’allerta meteo, come anche molti altri soggetti di solito avvertiti. E inoltre mi chiedo quanto un sms di criticità ordinaria avrebbe potuto comunque prepararci a quanto accaduto oggi: la quantità di acqua concentrata in sole due ore (quasi 100 mm), con migliaia di fulmini e due trombe d’aria non mi sembra un caso ordinario. E comunque esistono molte forme per comunicare gli allerta che solitamente, e per situazioni ben meno gravi, arrivano anche al sottoscritto. Dunque qualcosa non ha funzionato ma stiamo attenti a scaricare sul Comune una capacità previsionale che non ha e non può avere. Ci sarà tempo per chiarire eventuali responsabilità ma adesso concentriamoci ad uscire definitivamente dalle conseguenze di un evento di eccezionalità assoluta».