SATURNIA – Dal 23 agosto al 6 settembre torna, per il nono anno consecutivo, il Saturnia Festival. Nove concerti ad ingresso gratuito che spaziano dalla musica colta a quella tradizionale e “leggera”.
Organizzata dalla Filarmonica A. Ponchielli di Saturnia e dal Comune di Manciano, la rassegna concertistica è oramai divenuta un appuntamento tradizionale dell’estate Maremmana molto atteso da residenti e turisti cui verrà presentata il 22 agosto alle 21.15 presso la Fattoria Pianetti–Casale Le Fabbre in una serata che vede anche la partecipazione musicale del Quartetto d’archi del Saturnia Festival.
Nove i concerti in programma nelle piazze di alcuni dei borghi più affascinanti della Maremma mancianese: Saturnia, Montemerano, Borgo Capanne e Manciano con un appuntamento programmato anche a Roccalbegna.
«Anche quest’anno – dice il direttore artistico Massimiliano Tonsini- il filo conduttore, quasi la cifra stessa, della programmazione è lo stretto contatto che desideriamo stabilire con il pubblico. Il programma musicale è stato messo a punto pensando anche a chi non frequenta abitualmente le sale da concerto con una offerta che abbraccia generi e stili musicali anche molto diversi tra di loro. A tal riguardo, e come da tradizione, grande cura sarà posta nelle introduzioni ai concerti spesso affidate agli stessi musicisti in programma. Il Festival continua così la sua tradizione, quella in cui l’alta qualità dei programmi e delle esecuzioni musicali si fonde con l’atmosfera rilassata di una serata di fine estate dando così vita ad una vera e propria festa della Musica».
«L’obiettivo del Festival – aggiunge l’assessore alla cultura del Comune di Manciano Giulio Detti – è anche quello di radicarsi sul territorio e di offrire l’opportunità alle realtà musicali locali di confrontarsi con artisti dalla ricca carriera internazionale. Oltre, naturalmente, a voler arricchire con una proposta di grande spessore qualitativo che oramai è divenuta tradizione l’offerta culturale di questa parte della Maremma toscana».
Tutti i concerti del Festival sono a ingresso gratuito . L’inizio è fissato alle ore 21.15.
Programma:
Per quanto riguarda il programma musicale, da non perdere il 22 Agosto a Montemerano presso la Fattoria Pianetti – Casale Le Fabbre, la presentazione del Festival e degli Artisti che vi prenderanno parte.
A seguire una esibizione del Quartetto d’archi del Saturnia Festival con una anticipazione del programma inaugurale.
Programma inaugurale che sarà possibile ascoltare il giorno successivo, 24 Agosto, presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Roccalbegna. Si tratta di un concerto dedicato alla formazione cameristica per antonomasia, il Quartetto d’Archi: due violini, viola e violoncello. Il programma prevede l’esecuzioni di musiche di autori toscani (Gambini, Boccherini e Puccini) con “l’incursione” del Pesarese Rossini di cui verrà proposta la trascrizione della Sonata a quattro n.1 in Sol Maggiore originariamente composta per due violini, violoncello e contrabbasso.
Il programma sarà replicato a Borgo Capanne Domenica 24 Agosto.
In un programma trasversale come quello del Saturnia Festival non poteva mancare una serata come quella del 25 Agosto a Saturnia in cui Zingareska (violino, pianoforte, chitarra, contrabbasso, percussioni e voce), ci proporrà un viaggio nelle musiche nomadi dell’est europeo; un concerto che unisce tradizione popolare e classicitá. Il repertorio comprende brani della cultura russa alternati a Brahms o Mozart, eseguiti in modo rispettoso ma contaminato dalla presenza di strumenti e strumentisti di ispirazione moderna fino a superare le barriere tra gli stili e i popoli, e mostrare come la musica classica e la musica popolare siano legate e molto più simili di quanto si pensi comunemente.
Di grande rilievo sarà poi il concerto del 26 Agosto a Manciano (Chiesa di San Leonardo). Il grande organo Mascioni (Varese), costruito nel 1942 e recentemente restaurato, sarà il protagonista di una serata interamente dedicata a questo strumento. Ascolteremo sia brani per organo solo che brani per organo ed altri strumenti come i rari e splendidi concerti per organo ed archi di W.A. Mozart. L’organista Daniele Rossi, virtuoso di questo strumento, ci accompagnerà alla scoperta delle tante voci dell’organo raccontandocene anche segreti e particolarità.
Dopo l’Est Europeo di Zingareska il concerto del 27 Agosto a Montemerano ci porterà in Africa alla scoperta delle radici del linguaggio sonoro che si ascoltava nei campi dove lavoravano i primi afroamericani: il Gospel.
Il Coro Gospel Soong Taaba diretto da Laura Gosi ci proporrà un percorso che partendo dai canti tribali africani si concluderà con i brani che hanno affermato il Gospel come vero e proprio genere musicale.
Il Festival continuerà poi il 28 Agosto a Saturnia con il Quint’Etto, una formazione classica (2 violini, viola, violoncello e contrabbasso) che ci sorprenderà con continue ed inattese incursioni nei repertori più disparati dal Rock al Tango, da Mina ai cartoni animati. I cinque musicisti del Quint’etto, affermati strumentisti provenienti dall’Accademia di Santa Cecilia di Roma, ci lasceranno a bocca aperta con i loro virtuosismi e la loro simpatia.
Il 30 Agosto a Saturnia, sarà invece la volta di SalOttocento, una serata tra i suoni e le voci di un salotto musicale Fin de Siécle al tempo stesso virtuoso e decadente in cui ai classici si affiancano gli autori più o meno “leggeri” dei decenni a cavallo tra ‘800 e ‘900.
La ricchezza timbrica delle trascrizioni e l’abilità degli esecutori, non mancheranno di sorprendere ed affascinare gli spettatori.
Altrettanto particolare, seppur completamente diverso, il concerto successivo.
Avreste mai pensato di ascoltare una Ouverture di Gioacchino Rossini eseguita da…quattro contrabbassi? Il 31 Agosto a Saturnia potrete fare questa “profonda” esperienza ascoltando il concerto di The Bass Gang quattro contrabbassisti impegnati nelle migliori Orchestre italiane che hanno deciso di mettere a dura prova le loro sedici -o poco più- corde lanciandole verso altezze da far girare la testa. Accanto al repertorio classico non mancheranno, ovviamente, il Jazz, il blues, il Rock e chissà cos’altro ancora.
Da non dimenticare, infine, il tradizionale concerto di chiusura del Festival in compagnia della Filarmonica Amilcare Ponchielli di Saturnia. Appuntamento a Saturnia il 6 Settembre.