SCARLINO – Nessuna anomalia nelle emissioni. È questa la risposta che è arrivata dalle tre aziende che operano nell’area del Casone – Nuova Solmine, Huntsman Tioxide e Scarlino Energia – alle richieste dell’ufficio ambiente del comune di Scarlino. Una richiesta che era scattata dopo le segnalazioni dei giorni scorsi e sopratutto all’avvistamento di nube bianca che era stata notata il 18 agosto scorso proprio nell’area industriale del Casone.
Anomalia che non risulterebbero anche al dipartimento Arpat di Grosseto, ai Vigili del Fuoco e ai carabinieri di Scarlino.
Una vicenda che era stata sollevata proprio ieri dall’onorevole Monica Faenzi, consigliere comunale di opposizione a Scarlino, che con una lettera aperta al sindaco aveva chiesto chiarimenti sull’accaduto.
Intanto il sindaco Marcello Stella ha già avanzato le richieste agli enti competenti per conoscere avere elementi oggettivi e capire cosa sia successo.
«Al fine di ulteriori chiarimenti – dice il Sindaco Marcello Stella – stiamo chiedendo agli enti competenti (quelli che hanno rilasciato le autorizzazioni integrate ambientali Aia), nonché agli organi tecnici di controllo, di effettuare un ulteriore controllo delle emissioni presso gli impianti industriali operanti nell’area del Casone. Stessi controlli anche relativamente a presunti cattivi odori provenienti dalla stessa area. Ci tengo a sottolineare che, in occasione di avvistamenti di fumi o nubi anomale, nonché di criticità provenienti dalla zona industriale o da altra zona, sarebbe più utile e corretto, soprattutto rispetto ai cittadini, avvisare tempestivamente, quindi il giorno stesso, gli enti competenti (Comune, Provincia, Arpat, Azienda ASL ecc.), ancor prima di effettuare segnalazioni, comunque tardive, alla stampa. Questo al fine di anticipare controlli ed eventuali azioni, qualora necessarie».