ROCCATEDERIGHI – A Roccatederighi stasera si disputa quella che il compianto Lucio Parigi – al tempo in cui le contrade erano sei – battezzò come “Giostra dei Sestieri”, l’antica usanza del Palio con i somari. Si disputa ogni anno alla vigilia di Ferragosto, in notturna. La sua istituzione pare risalga addirittura al 1295, anno in cui si festeggiò il matrimonio tra Binda, figlia di Mino di Bindoccino, e Bartolomeo di Nuccio, figlio di Aldobrandino Saracini, Signore di Siena. Questa unione sancì la Sovranità di Siena su Roccatederighi e il 14 agosto di quell’anno si disputarono dei giochi per celebrare l’evento.
Le contrade che si contendono il drappo sono cinque: Torre, Ventosa, Nobili, Tramonto e Corso (un tempo c’era anche il rione del Tufolino, poi inglobato nella Torre). Per la corsa, come detto, non si usano cavalli, ma asini. Ovviamente senza fruste. I ciuchi vengono assegnati ad ogni contrada tramite un’estrazione, svoltasi poche ore fa.
Stasera, poco prima dell’inizio della corsa, si svolgerà il corteo storico, un centinaio di monturati in rappresentanza del Libero Comune di Roccatederighi, del popolo e delle cinque contrade. Per ogni rione ci sono dame, cavalieri, paggi e damigelle; e ancora signori feudali, arti e mestieri, tamburini e sbandieratori. Passato il corteo vengono quindi presentati i binomi ciuco-fantino. La partenza è sempre scandita da momenti di nervosismo. C’è chi non vuol partire, chi vuol bruciare l’avversario. I soliti battibecchi tra fantin e reggini, oltre alle immancabili false partenze. Non si corre una sola volta, ma vengono disputate delle eliminatorie fino alla consegna del Palio. La contrada vincente passa poi tutta la notte a festeggiare.
Ecco le monte e gli accoppiamenti. L’estrazione si è svolta alle ore 12 di oggi. La Torre ripresenta il fantino Andrea Da Frassini detto Il Vichingo, vincitore nel 2012 (reggino Maurizio Minucci). Il rione bianco-rosso si presenta come favorito con la somara Murritta. Il Corso (colori bianco-verdi) si affida con convinzione a Lazzaro Bertini – reggino il fratello Mattia. Il Mazzanera monta il castrone Mirmo. Il Tramonto conferma Marchino Rigati detto Il Tendina, in prestito dal rione Centro di Campagnatico. Monterà Camilla. I Nobili puntano di nuovo su Daniele Pineschi detto Il Pupo, recente vincitore a Bagnolo, mentre il reggino è Andrea Narducci. La ciuca Spazzola. Infine la Ventosa, che ha scelto Lorenzo Andreini, assistito a terra dal padre Andrea detto Cupatino. La somara è Virginia.
Nel pomeriggio le prove sul tracciato di via Roma. Le cinque contrade faranno anche dei tentativi per testare la partenza, la mossa. Al calar del sole, con una scampanata a festa del pievano don Cesar, verrà dato il via al corteo dei monturati diretto dal maestro di campo Davide Salvestroni. A seguire declamazioni, sfilate, esibizione del gruppo sbandieratori e infine il Palio, tre batterie sempre molto concitate, in cui i 5 rioni si contenderanno la stoffa dipinta dalla giovane artista di Sassofortino Benedetta Petrilli. Il mossiere arriverà dalla provincia di Livorno. Microfono affidato, invece, a Mario Semplici.