GROSSETO – 25 mezzi nautici, 80 uomini impiegati in mare ed a terra, nonché più di 20 uomini in turno continuo 24 ore su 24 nelle sale operative. È l’assetto di vigilanza e sicurezza predisposto dalla Guardia Costiera della Direzione Marittima della Toscana che assumerà il massimo livello di prontezza operativa nel lungo weekend di ferragosto.
Le motovedette ed i gommoni, già quest’ultimi impegnati nella più ampia operazione di “mare sicuro”, avranno il compito di tutelare le attività turistico- balneari lungo i 600 Km di fascia costiera, isole comprese, supportati a terra da squadre di militari che controlleranno gli apprestamenti di sicurezza sulle spiagge frequentate dai bagnanti. Il Contrammiraglio Arturo Faraone, Direttore marittimo della Toscana, spiega: «Concentreremo la nostra attività innanzitutto sul controllo del rispetto delle distanze di sicurezza dalle zone di mare riservate alla balneazione, specificatamente alle mete turistiche di maggior richiamo e dove si registra un più intenso traffico di imbarcazioni. Una particolare attenzione sarà riservata all’uso legittimo delle moto d’acqua, affinché siano rispettate le norme sull’utilizzo di questi mezzi, per i quali è prevista la maggiore età ed il possesso della patente nautica. Non trascureremo le verifiche a bordo delle unità nautiche in ordine al rispetto del numero massimo delle persone imbarcabili, nonché controlli serrati sulla regolarità dello svolgimento delle attività di locazione e noleggio. Ai diportisti virtuosi sarà rilasciato il bollino blu, a seguito di un controllo regolare e positivo, così potranno evitare di subire altri controlli dalle motovedette in mare».
A stagione in corso, sono circa 1300 i controlli in materia del diporto e 60 i diportisti sanzionati dalla Guardia Costiera toscana, mentre sono oltre 700 i “bollini blu” rilasciati e ben visibili sugli scafi delle unità trovate in regola.
«Non vi sarà alcun tipo di tolleranza per tutti i comportamenti che mettano a rischio l’incolumità pubblica e dai quali possano scaturire situazioni di allarme o di emergenza»- prosegue l’Ammiraglio.
Fino ad oggi la stagione balneare della Guardia Costiera conta, limitatamente all’operazione “mare sicuro” 26 unità assistite e 67 persone soccorse, grazie alla capillare presenza sul territorio garantita dalle postazioni.
Sulla risposta della Guardia Costiera alle emergenze, l’Ammiraglio Faraone conclude: «da quest’anno attraverso il numero blu di emergenza 1530, attivo 24 ore su 24, chi ha necessità di assistenza o soccorso, anche attraverso il proprio telefono cellulare, potrà contattare immediatamente e soprattutto direttamente la Capitaneria di porto più vicina». Le 6 sale operative dislocate presso le Capitanerie di porto ed i Circondari marittimi della regione, coordinate dal 2°MRSC di Livorno, saranno presidiate giorno e notte, al fine di intervenire immediatamente per tutte le segnalazioni di emergenze in mare