MONTEROTONDO MARITTIMO – «Dare respiro alle famiglie e portare un po’ di sviluppo al territorio». Sono queste le due priorità che l’amministrazione comunale di Monterotondo Marittimo si è data in vista dell’approvazone del suo primo bilancio e della definiazione delle aliquote sulle tasse comunali. Erano le due priorità che il neo sindaco Giacomo Termine aveva presentato anche in campanga elettorale e oggi sono diventate le linee guida della sua prima manovra economica.
«Dopo aver sistemato il Parco delle Biancane e alcune zone del comune che versavano in situazione di degrado così da migliorare l’accoglienza nel territorio e la vivibilità nei nostri centri abitati, spiega Termine – ci siamo concentrati sul bilancio di previsione, lo strumento fondamentale di programmazione per ogni amministrazione locale».
Il bilancio di previsione 2014, che sarà approvato entro settembre, «segnerà il raggiungimento di alcuni importanti risultati per le famiglie e per le imprese che operano nel Comune di Monterotondo Marittimo».
«Abbiamo già mantenuto – sono le parole del sindaco – l’impegno assunto in campagna elettorale di reintrodurre la detrazione del 50% della mensa scolastica per il secondo figlio e per i successivi. Attraverso una revisione dell’organizzazione e dei costi di alcuni servizi comunali gestiti in forma associata abbiamo potuto recuperare delle risorse che saranno destinate al fondo di solidarietà comunale così da dare un aiuto concreto alle famiglie che vivono nel nostro territorio e che hanno figli che studiano». Verranno, in particolare, erogati dei bonus sia in favore degli studenti universitari sia in favore di quelli che frequentano le scuole superiori.
«Per quanto riguarda le imprese – aggiunge il Sindaco – destineremo 60 mila euro a finanziare nuove attività d’impresa da avviare sul territorio. Importanti novità riguarderanno anche l’ambito fiscale. Non applicheremo la TASI (la tassa sui servizi indivisibili). Per quanto riguarda la TARI, (la tassa sui rifiuti, la cosiddetta ex tares), abbiamo previsto riduzioni per la maggior parte delle utenze seppure, purtroppo, quest’anno non possiamo compartecipare al costo del servizio. Ci sarà ancora la riduzione in favore di chi ha aderito al progetto sul compostaggio domestico. Non faremo pagare i fabbricati ad uso agricolo per i quali sia documentata l’esistenza di un contratto per lo smaltimento dei rifiuti speciali ivi prodotti».