di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
FOLLONICA – L’avvio della stagione è previsto per il 4 ottobre ma il Follonica Hockey già scalda i motori. La preparazione al campionato di Serie A1 partirà il 25 agosto, a ranghi un po’ ridotti per gli impegni delle nazionali, ma intanto è già possibile tracciare un primo bilancio su questa nuova avventura sportiva che vede la squadra del Golfo agguerrita più che mai. «Il nostro intento è quello di migliorare la passata stagione in cui abbiamo ottenuto ottimi risultati – spiega il direttore sportivo Simone Pantani -, non sarà semplice ma sono al momento soddisfatto delle operazioni di mercato portate a termine. L’innesto dell’argentino Rodriguez, giocatore molto richiesto in Europa, potrà garantirci alcune varianti sul piano difensivo e più soluzioni dalla distanza. Volevamo aggiungere un altro straniero e potevamo farlo in termini di budget, ma la linea scelta è stata quella di puntare sui giocatori fatti in casa. In questo senso, quella che sta per iniziare dovrà essere la stagione di Paghi e Banini, chiamati alla consacrazione. Spiace infine per alcune cessioni, ma occorre dire che con la partenza di Franchi al Castiglione e di Saitta al Prato, siamo riusciti ad avere un bilancio positivo che di questi tempi non è poca cosa».
Migliorarsi non sarà comunque facile, perché nella passata stagione la squadra ha viaggiato per gran parte dell’anno a fari spenti, risultando una delle rivelazioni del campionato. Quest’anno sarà più difficile puntare sull’effetto sorpresa, mentre si guarda anche alla campagna europea. «Giocare in Europa è sempre un grande palcoscenico, l’anno scorso abbiamo fatto molto bene, ma per andare oltre e arrivare in fondo, serve anche una buona dose di fortuna, a partire dagli abbinamenti. – precisa Pantani – Direi che se evitiamo nei primi turni spagnoli e portoghesi possiamo dire la nostra e andare lontano».
La punta di diamante resta Marco Pagnini, il capitano che sarà chiamato a caricarsi sulle spalle la squadra: «Le doti di Marco non le scopriamo certo oggi – osserva il direttore sportivo -, è il nostro leader e avrà la responsabilità in più di essere un campione d’Europa, titolo conquistato con la nazionale in Spagna, anche grazie al suo contributo. Per noi è un giocatore unico».
In panchina, e in campo, ci sarà sempre Franco Polverini, altra riconferma importante per il club del golfo: «Dovrà stare in campo suo malgrado – dice ridendo Pantani -, anche se sarà lui a decidere il minutaggio. Per noi è in ogni caso una colonna portante che riveste più ruoli in società. Giocatore, allenatore, ma anche punto di riferimento per il settore giovanile. Una persona fondamentale, dentro e fuori la pista». Il Follonica può dunque ripartire da importanti certezze e da qualche novità. C’è ancora tempo per scendere in pista, ma la marcia d’avvicinamento al debutto casalingo contro il Bassano è già iniziata. «Bello partire così – conclude Simone Pantani -, contro una squadra forte che rispettiamo. L’anno scorso ci fu l’episodio del “gol fantasma” e perdemmo malamente. E’ l’occasione giusta per rifarci e per iniziare con il piede giusto questa stagione in cui vogliamo fare bene e miglioraci».