MONTIERI – L’amministrazione comunale di Montieri ha incontrato le forze dell’ordine, Polizia municipale, Carabinieri e Corpo forestale dello Stato per parlare di difesa e salvaguardia del territorio. «In un momento di crisi, di profondi tagli alle risorse ed al personale che hanno colpito indistintamente tutte le forze pubbliche e gli enti territoriali – afferma il sindaco Nicola Verruzzi -, si è ritenuto essenziale tentare di creare, nell’interesse e a salvaguardia e tutela del territorio, spazi di collaborazione, unione di intenti ed ambiti nei quali implementare sinergie importanti».
Tra le priorità enunciate dalla giunta municipale la questione della sicurezza ambientale, come forma di tutela del patrimonio naturalistico comunale, la lotta all’illecito abbandono dei rifiuti, delle micro discariche abusive e dello smaltimento abusivo di amianto, la tutela del patrimonio boschivo, in termini di rilancio turistico e di tutela preventiva del territorio ed il rispetto del patrimonio e dei beni pubblici. «L’amministrazione comunale metterà in campo tutte le risorse a disposizione al fine di combattere senza soste l’illecito abbandono di rifiuti e lo smaltimento abusivo di amianto. Le autorità presenti, a loro volta, si sono dette disponibili ad aumentare i livelli di attenzione e le attività di sorveglianza su questo tema». Prosegue il comune.
«È assolutamente impensabile come, a fronte di un servizio gratuito, quale quello del ritiro degli ingombranti, fornito dall’autorità di gestione e supportato economicamente dai contribuenti, alcuni possano ancora pensare di abbandonare rifiuti per strada, nei nostri boschi o peggio ancora di smaltire illecitamente l’amianto con tutto ciò che questo può comportare in termini di potenziale pericolo per la salute pubblica – prosegue l’amministrazione di Montieri -. È qualcosa di inaccettabile, una barbarie che danneggia il nostro meraviglioso patrimonio naturalistico e soprattutto svilisce il lavoro di tutti quei cittadini corretti e coscienziosi che rispettano le regole e che pagano notevolmente per la gestione di un servizio che certo non contempla l’abbandono abusivo dei rifiuti. Si metteranno in campo nei prossimi mesi azioni funzionali allo scopo e campagne di sensibilizzazione al rispetto del patrimonio e dei beni pubblici e ad un corretto rapporto con la tematica dei rifiuti, vera questione del nostro tempo e primo passo verso una riduzione della produzione e di conseguenza del peso fiscale sulle famiglie».