FOLLONICA – 635 servizi, 36 mila chilometri percorsi, molte vite salvate. È il bilancio del mese di luglio della Croce rossa di Follonica. Un bilancio che segue quello di giugno con 533 servizi effettuati. «Un lavoro importante e imponente quello svolto dai Volontari e dipendenti della C.R.I. – dice il Commissario Giorgio Lolini – che si impegnano ad assicurare maggiore sicurezza ai nostri concittadini ed ai turisti. Ovviamente noi non siamo contenti di aver fatto tutto questo lavoro perché significa che c’è sempre qualcuno che non sta bene, ma ciò che ci gratifica è che riusciamo a rispondere discretamente ai bisogni della popolazione».
E non è stata solo ambulanza: a disposizione delle Autorità Marittime e del 118 c’è sempre una squadra pronta a partire per emergenze in mare, giorno e notte, con una idroambulanza ormeggiata al Porto di Scarlino. C’è poi il settore dell’assistenza sociale che, anche in questa stagione, lavora per sostenere quelle famiglie in difficoltà che si rivolgono alla Croce Rossa per avere un pacco viveri o del vestiario.
Alcuni volontari si occupano poi dell’emergenza migranti. Numerose sono state le attività che hanno riguardato l’assistenza domiciliare ai disabili, la partecipazione ad iniziative organizzate dagli altri Gruppi della provincia e le attività di prevenzione e sensibilizzazione sulle malattie trasmesse sessualmente e sull’abuso di alcool. È stato riproposto il servizio “Cri in bici”, che prevede la presenza di due soccorritori a bordo di biciclette che percorrono le vie pedonali della città. Il servizio è operativo nei fine settimana di tutto il mese di agosto. Intanto fervono i preparativi per il prossimo 22 agosto quando, in occasione dei 150 anni dalla nascita della Croce Rossa Internazionale, il Comitato Locale di Follonica organizzerà una grande festa in Piazza a Mare.