di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Nemmeno il tempo di partire ed ecco che il nuovo servizio gratuito di bus navetta, istituito dal Comune di Orbetello, fa subito discutere e soprattutto suscita le critiche dell’opposizione lagunare. Lo spunto questa volta riguarda il percorso del bus, il tragitto dai campeggi dell’Osa-Albegna ad Ansedonia, passando per Albinia, Giannella ed Orbetello che di fatto esclude le frazioni a nord del territorio orbetellano.
Località come Talamone e Fonteblanda che potrebbero interessare i turisti presenti nei campeggi e villaggi orbetellani: «Avevamo già avuto la percezione di una scarsa considerazione da parte della giunta Paffetti nei confronti delle frazioni di Fonteblanda e Talamone – dice Roberto Berardi, consigliere d’opposizione di Oltre il Polo – ma adesso, dopo l’istituzione del nuovo servizio di bus navetta che le esclude dal suo percorso di servizio, abbiamo avuto la completa certezza che ci sia stata affibbiata la qualifica di cittadini di serie B».
«Una scelta, quella fatta dall’amministrazione, che non tiene conto che la tassa di soggiorno viene applicata anche nelle strutture turistiche delle frazioni a nord del Comune di Orbetello – continua lui – le quali, visto il fatto che il servizio bus viene finanziato con gli introiti ad essa relativi, meriterebbero di essere prese in considerazione. Oltretutto, secondo me, i soldi incassati dal Comune con tale imposizione dovrebbero servire per una vera e propria promozione turistica, magari di livello internazionale, mentre il servizio bus dovrebbe esistere a prescindere, non finanziato con le entrate della tassa di soggiorno. Oltre a questo – conclude Berardi – il servizio meriterebbe di essere implementato con fermate nelle zone di campagna dove ci sono molto strutture agrituristiche che applicano la tassa e meritano anch’esse il servizio bus»