di Lorenzo Falconi
MARINA DI GROSSETO – Il mondiale di vela classe Vaurien parla maremmano. Perfetto il campo di regata, ottima l’organizzazione per un gran finale che ha incoronato due giovani velisti nostrani. Ettore Botticini, 18 anni di Porto Santo Stefano, è il timoniere, Lorenzo Gennari, appena 16 anni, di Orbetello, è il prodiere di un’imbarcazione che ha messo in riga la quotata pattuglia degli avversari. I due velisti maremmani si sono svegliati dal sogno e si sono ritrovati campioni del mondo della classe Vaurien di vela. «Una sensazione incredibile e un successo che vale molto, per il valore degli avversari e per le difficoltà da superare con una scuffiata e una squalifica – racconta Botticini -, ci siamo conquistati il titolo malgrado le condizioni sempre diverse del campo di regata». Cuore e nervi saldi a dispetto dell’età, quindi: «Al mio primo mondiale ho subito vinto – osserva un emozionato Gennari -, è una sensazione incredibile. La nostra arma vincente è stata la continuità». Una sola la regata disputata nell’ultima giornata del mondiale che non ha stravolto la classifica generale. Alle spalle di Botticini e Gennari, un’altra imbarcazione italiana, con Faccenda e Bertola, poi i fratelli olandesi Kuipers che hanno tenuto giù dal podio un altro binomio tutto in famiglia, quello degli slovacchi Baran, quinto posto per i detentori del titolo Zampacavallo e Melfa. Botticini e Gennari vincono anche la categoria juniores, Faccenda e Bertola primeggiano nei master, mentre le spagnole Gonzalez e Alvarez trionfano al femminile.
«Un successo meritato da due giovani ragazzi che hanno tenuto a bada dei veterani – afferma il segretario di classe Marco Crecchi -, c’è grande soddisfazione per il risultato, ma anche per il campo di regata e l’organizzazione che si è dimostrata degna di questo mondiale. Sicuramente ne vedremo altri qua a Marina». Dai successi sportivi a quelli organizzativi: «Un bilancio positivo testimoniato dalle presenze, dati importanti che ci consentono di uscire da un ingiusto anonimato – afferma con orgoglio il vicesindaco Paolo Borghi -. Anche per il prossimo anno siamo candidati per un’altra kermesse iridata. Puntiamo al quarto mondiale in tre anni alla Compagnia della Vela». Più che incoraggianti i dati sullo streaming, altra scommessa vinta dall’amministrazione comunale, con 80mila accessi al sito dedicato ai mondiali, provenienti da 57 nazioni differenti, 8167 collegamenti alla diretta e 2190 al sistema Gps. Pienamente soddisfatto anche Marco Borioni, della Compagnia della Vela che ha curato la parte organizzativa: «Il successo di Botticini e Gennari impreziosisce questo mondiale che è stato l’ennesimo banco di prova superato – precisa -. Siamo riusciti a far disputare 12 prove sulle 14 in programma, superando anche gli ostacoli del maltempo». Marina di Grosseto saluta così un altro mondiale di vela, ma siamo certi che non sarà l’ultimo e già da adesso le candidature sono aperte.