di Barbara Farnetani
TALAMONE – Sembra non trovare pace il cartello di entrata al paese di Talamone. Dopo l’errore commesso dalla ditta, che ha sostituito la segnaletica questa notte, vandali sono entrati in azione scarabocchiando con lo spray e scrivendoci sopra la scritta Sparta.
«Quando questa mattina i Vigili urbani mi hanno avvertito – afferma amareggiata il sindaco Monica Paffetti – abbiamo fatto subito la denuncia ai Carabinieri contro ignoti. Chi ha commesso questa “bravata” non capisce che se la volta scoprsa trattandosi di un errore della ditta, la sostituzione al comune non è costata nulla, questa volta a pagare saranno proprio i cittadini. Specie in un momento come questo in cui i soldi sono pochi. Questi atti non sono accettabili e vanno puniti. Quello che mi lascia perplessa è che, mentre per l’altro tutti ne hanno parlato sui social network, per questo nessuno ha visto o segnalato nulla. Tutti tacciono».
«Chi lo ha fatto, ha prima passato una mano di bianco sulla vecchia scritta, e poi ci ha vergato sopra la scritta nera. Per la nuova segnaletica orizzontale e verticale, da marzo, sono stati spesi 100 mila euro. Soldi pubblici, di tutti. È come chi invece di gettare il sacchetto della spazzatura nel cassonetto lo butta a terra – prosegue Paffetti – o chi lascia gli ingombranti nelle zone isolate nonostante ci sia un servizio. Aggravando i costi per tutti, visto che bisogna far passare più volte gli spazzini per raccopgliere quanto gettato. Abbiamo predisposto lo spazzamento manuale del centro di Orbetello e presto partirà il servizio anche nelle frazioni ma se non c’è rispetto non serve a nulla».
Paffetti torna poi sul cartello deturpato «Abbiamo fatto la denuncia per danneggiamento di un bene pubblico, ma il danno è anche di immagine: quella è una località turistica, perché dobbiamo metterla alla berlina?».