GROSSETO – La città e la diocesi di Grosseto si avvicinano a grandi passi alla festa di San Lorenzo, ulteriormente arricchita quest’anno dall’iniziativa di solidarietà della “Raccolta di Sa Lorenzo” in offerte in denaro e in generi alimentari non deperibili, che verranno messi a disposizione della Caritas diocesana per i bisogni dei più poveri.
In vista delle celebrazioni del 9 e 10 agosto il Capitolo della Cattedrale ha fatto realizzare nuove mille bandiere con il grifone alato e lo stemma di San Lorenzo, bianchi su sfondo rosso, donate da Bianchi Arredamenti. Le bandiere – consegnate alle parrocchie della Cattedrale, di San Francesco e del Cottolengo, interessate dal passaggio della Processione – verranno distribuite tra la gente, perché siano appese alle finestre e ai balconi in segno di festa per il patrono. Anche il centro storico sarà imbandierato con nuovi vessilli fatti realizzare dal Comune.
Conclusa anche la distribuzione, da parte degli operatori di Confesercenti, Ascom e Centro commerciale naturale, delle locandine con lo slogan “Noi aderiamo alla Raccolta di San Lorenzo” tra i negozi della città. E’ negli esercizi che espongono la locandina che, chi lo vorrà, può lasciare in questi giorni l’offerta in denaro per la Caritas, all’interno di appositi contenitori.
La Diocesi sta infine predisponendo quanto necessario per la raccolta di prodotti alimentari. Chi vorrà donare generi a lunga conservazione in favore della Caritas, potrà farlo consegnandoli all’ingresso del palazzo vescovile, in corso Carducci 11, sabato 9 agosto dalle 10 a mezzanotte e domenica 10 agosto dalle 9 alle 12. Ad accogliere i donatori ci saranno i giovani del servizio civile della Caritas, che per l’occasione ha realizzato delle magliette rosse con la scritta bianca, insieme a giovani di alcune parrocchie del capoluogo.
Sabato 9 agosto, inoltre, sarà a Grosseto Radio Toscana, per una diretta da piazzetta San Michele per sostenere la “Raccolta di San Lorenzo”. Nel corso della giornata si alterneranno alla postazione tante voci della Diocesi e della città per lanciare appelli in favore dell’iniziativa, nata – come ha spiegato il vescovo Rodolfo nella “Lettera per la festa di Sa Lorenzo martire” – dal desiderio di imparare da Lorenzo una fede in Cristo che si faccia Vangelo di carità. “In questo periodo di preoccupazione per l’aumento delle povertà – ha scritto il vescovo – ,la perdita di posti di lavoro, la difficile individuazione di soluzioni valide e durature, l’incapacità per tanti di arrivare a fine mese con le spese da affrontare, ha senso celebrare questa festa, che fa parte ormai dell’identità di tutta la realtà civile e religiosa di Grosseto, se alcuni non possono sentirsi coinvolti? Cosa – si è chiesto – si potrebbe imparare da San Lorenzo, il giovane diacono romano, rubandogli qualcosa con gli occhi della fantasia?” Da questi interrogativi l’idea della “Raccolta di San Lorenzo”, affinché “anche la festa del Patrono – conclude il vescovo nella sua lettera – possa offrire un utile contributo umano, spirituale e materiale”.