di Daniele Reali
GROSSETO – “È bello vivere in Italia”. È questo il filo conduttore della 26esima edizione di Festambiente, il festival internazionale dell’ecologia promosso da Legambiente, che torna in Maremma dal’8 al 17 agosto. Un evento che ogni anno consente alla provincia di Grosseto di diventare un punto di riferimento in Italia, tanto che in questi anni dall’idea originaria sono nati più di 40 appuntamenti in tutto il paese. In Maremma però rimane l’evento nazionale più atteso: dieci giorni di spettacoli, dibattiti, incontri, iniziative che alzano l’attenzione sulla sostenibilità ambientale.
Tra le novità di quest’anno una serie di aree tematiche con strutture tutte realizzate grazie ai materiali di riciclo. Tra queste un campo di basket e calcetto realizzato con i copertoni riciclati e un’area relax per bambini e famiglie. Come sempre poi una particolare attenzione sulle rinnovabili, sul risparmio energetico e sull’utilizzo, nei ristoranti della festa, di materiali ecocompatibili e biodegradabili.
Ricco il palinsesto di evento che è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del municipio di Grosseto alla presenza del vicesindaco Paolo Borghi, di Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, Leonardo Marras, presidente della provincia, Lucia Venturi, presidente del Parco della Maremma, Giovanni Lamioni, presidente della Camera di commercio, Giancarlo Ciarpi, direttore generale della Banca della Maremma.
Da segnalare che quest’anno, come ha spiegato Gentili, che saranno due i membri del governo presenti alla festa: all’inaugurazione dell’evento parteciperà il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, mentre nel giorno dedicato alla legalità e alla lotta alla mafia, al quale parteciperà anche Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”, tornerà in Maremma Andrea Orlando. L’attuale titolare del dicastero di Grazia e Giustizia, tornerà a Festambiente dopo l’esperienza del 2013 quando giunse a Rispescia come titolare del ministero dell’ambiente.
Nel programma anche una giornata dedicata ai migranti e alla situazione degli sbarchi sulle coste italiane alla presenza del sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.
Questo invece il calendario dei concerti: Pelù, Dario Fo, De Andrè, Elio: ecco tutti i concerti di Festambiente.
«Festambiente si conferma un evento molto importante per questo territorio» ha commentato il vicesindaco Borghi che ha voluto metter sin evidenza anche la vicinanza delle istituzioni e del comune di Grosseto a questo ormai tradizionale appuntamento di Rispescia.
«Aver creduto nei temi dell’ambiente sin dall’inizio – dice Leonardo Marras – ha fatto sì che questo evento diventasse un riferimento a livello nazionale anche per quanto riguarda i dibattiti e le riflessioni che emergono durante la manifestazione».
A fianco di Legambiente nella promozione dell’evento anche la Camera di Commercio. «La vera sfida – dice Giovanni Lamioni, presidente della Camera di Commercio – è far diventare la Maremma un modello per l’Italia. Dal 95 ad oggi abbiamo scalato molte posizioni e il reddito pro capite è ormai in linea con la media nazionale. La Maremma come anche l’Italia deve puntare tutto sulla capacità di emozionare che ha il nostro paese. Da turismo e cultura arriva soltanto il 10% del Pil. Per questo bisogna guardare alla Maremma e a quello che è stato fatto qui per crescere negli ultimi 20 anni e Festabmiente rappresenta una delle eccellenze di questo percorso»
Tra i partner non poteva mancare la Banca della Maremma. «Anche quest’anno a noi fa piacere legare il nostro nome a quello di evento così importante – dice Giancarlo Ciarpi, direttore generale della Banca della Maremma – Questa terra ha bisogno che le sue risorse vengano ancora più valorizzate. Da anni ormai sosteniamo questa manifestazione e vogliamo continuare a farlo perché i valori promossi da Festambiente vanno in quella direzione».
Come ogni anno Festambiente si svolge a Rispescia negli spazi del centro nazionale per le rinnovabili “il Girasole”, all’interno del Parco della Maremma, una delle eccellenze della nostra provincia, e unica realtà in Italia che ha un rapporto particolare con le attività commerciali e turistiche del suo territorio. «Questa manifestazione – dice Lucia Venturi, presidente del Parco della Maremma – è un esperimento che sta funzionando, un’occasione per dimostrare come si possa dare un’alternativa sostenibile rispetto a tanti temi: dalle rinnovabili al turismo, dal riciclo al risparmio energetico, ad un modello di sviluppo che punti sull’ambiente come risorsa».