GROSSETO – Ha ripreso a correre, e a sudare, il Grosseto. Il corso del nuovo Grifone in procinto di affrontare il primo campionato di Lega Pro unica, è stato dunque varato tra opposti sentimenti. Da un lato l’entusiasmo dei giovani calciatori e dello staff per questa avventura che, per molti, arriva inaspettata, dall’altro l’indifferenza, e non potrebbe essere altrimenti, dei sostenitori biancorossi. Pochissime persone hanno assistito alla prima seduta dei biancorossi che si sono ritrovati al “Palazzoli” sotto la giuda di Giacomo Russo, coadiuvato da Roberto Picardi. Solo sette i reduci della passata stagione, capitan Formiconi, Biraschi, Cipriani, il rientrante Asante, Onescu e gli attaccanti Giovio e Gioè.
Il resto della truppa, composta in totale da 19 elementi, è completata dai ragazzi che l’anno scorso hanno fatto parte della Berretti guidata proprio da Picardi, l’uomo giusto, in questo senso, per proseguire il lavoro con una rosa giovanissima che, grazie all’innesto di 6 allievi, sale a 25 giocatori in totale. Il tutto in attesa di sviluppi, siano essi societari con un passaggio di proprietà che resta argomento attuale, o derivanti dal calciomercato, con una rosa che andrà inevitabilmente puntellata e anche in maniera profonda.