di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
CAPALBIO – Potrebbe essere proprio Mario Botta a disegnare il nuovo ingresso del Giardino dei Tarocchi. L’archistar svizzero, conosciuto in tutto il mondo (che ha progettato per esempio il Museo di arte moderna di San Francisco), ha visitato in questi giorni Capalbio e insieme al sindaco Luigi Bellumori e al presidente della provincia Leonardo Marras, ha fatto un primo sopralluogo nel parco creato dall’immaginazione di Niki de Saint Phalle (nella foto da sinistra Leonardo Marras, Mario Botta, Luigi Bellumori).
Il regolamento urbanistico di Capalbio prevede infatti la possibilità di realizzare nell’area di ingresso del Giardino dei Tarocchi una struttura a servizio del parco in grado di ospitare la nuova biglietteria, un ristorante e altri servizi per i visitatori.
Durante il suo sopralluogo Botta ha incontrato alcuni rappresentanti della Fondazione che gestisce ormai dal 1988 il parco. Un’occasione per fare una prima valutazione sul campo e capire che tipo di progetto potrebbe nascere e arricchire uno dei luoghi più visitati della provincia che negli anni si è affermato come attrazione internazionale: uno spazio che coniuga l’arte contemporanea e la natura nel comune maremmano che più di altri è, nell’immaginario collettivo, sinonimo di quella Toscana selvaggia e accessibile che in tanti sognano.