di Barbara Farnetani
GROSSETO – Inflazione sostanzialmente stabile a luglio l’indice dei prezzi al consumo nel comune di Grosseto fa registrare un più 0,2% sul mese precedente. Su base annua invece si parla di un meno 0,3% rispetto al mese di luglio del 2013.
Gli aumenti più significativi si sono avuti nell’ambito della ricezione e ristorazione, con un + 3,4% sul mese di giugno, si è speso di più soprattutto per ristoranti bar e alloggio. In aumento anche i trasporti (+1,3%) soprattutto i grossetani hanno speso di più per carburanti e lubrificanti per i mezzi di trasporto privati, oltre che per la manutenzione e la riparazione.
In calo invece la spesa per la casa che scende del 1,9% quello che incide è la spesa per il gas, che ovviamente, è scesa. Ma si spende meno anche per l’alimentazione (-1,4%). Il calo qui riguarda pane e cereali, pesci e prodotti ittici, latte formaggi e uova, frutta, vegetali.
Sostanzialmente stabili gli altri settore con piccole variazioni: scende la spesa per le bevande alcoliche (-0,3%) e per mobili e articoli per la casa (-0,1%), o ancora per le comunicazioni (-0,1%) invariata la spesa per l’istruzuione, ma anche quella per i servizi sanitari e per la salute o ancora per abbigliamento e calzatuure. In leggerissimo rialzo spettacoli, servizi culturali e sportivi o pacchetti vacanza, insomma il settore ricreativo.
Tutto quersto su base mensile, mentre su base annua invece il settore comunicazione (apparecchi telefonici, servizi di telefonia e telefax) è quello che ha avuto il maggior scarto con un meno 9,3%, seguito, a forte distanza da prodotti alimentari (-1,4%) spese per abitazione e utenze (-1,2%) e servizi sanitari (-0,7%). In salita invece trasporti (+2%), istruzione (+1,9%), ristorazione (+1,2%).