di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
ORBETELLO – È contrariata il sindaco del comune di Orbetello, Monica paffetti, la storia dei due cartelli sbagliati, all’entrata dei paesi di Talamone e Fonteblanda non le va proprio giù. «Ci hanno messo alla berlina» racconta parlando della ditta a cui sono state commissionate le due insegne di entrata al paese. «Intanto non pagheremo i cartelli – afferma Paffetti – e poi chiederemo i danni di immagine, già il primo era un errore gravissimo, anche se è stato poco tempo, neppure un’ora, con i social network la notizia si è diffusa rapidamente. La ditta credeva di poter rimediare, nel caso di Talamone, cambiando la lettera O con una A. con il secondo poi si è proprio esagerato».
La ditta era stata scelta con un regolare bando e gli era stato affidato il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale. «Erano stati anche bravi e molto rapidi, ma questi due episodi non possono passare così: hanno sbagliato, non si sono avccorti di aver sbagliato, li hanno montati e lasciati pure un’ora». Il meccanismo è questo: il comandante della Polizia municipale fornisce le indicazioni alla ditta che stampa i cartelli e li manda a montare dai propri operai. Gente di fuori, dunque, non certo gli operai del comune. Chi ha montato i cartelli avrebbe comunque potuto notare la difformità tra l’insegna che toglieva e quella che stava posizionando. I cartelli saranno comunque rapidamente rimessi al loro posto.