SCARLINO – «L’incontro di oggi con il management della Marina di Scarlino ha consentito di sbloccare una vertenza difficile e di salvaguardare i nove posti di lavoro che erano a rischio». A parlare, al termine dell’incontro con la gestione del porto sono Claudio Renzetti, segretario Camera del lavoro di Grosseto e Stefano Ferretti, segretario Filcams Grosseto. «La società si è infatti resa disponibile a mantenere in organico i nove dipendenti che avrebbe voluto licenziare e parallelamente a ricorrere allo strumento dei contratti di solidarietà, presentando un piano industriale che abbia l’obiettivo di rilanciare le attività del porto».
«Cgil e Filcams sono particolarmente soddisfatte del risultato ottenuto, e del fatto che anche grazie al sostegno delle istituzioni locali si sia trovata la strada per scongiurare un ennesimo taglio di posti di lavoro, che avrebbe ulteriormente impoverito il tessuto economico locale già messo a dura prova dalla crisi – proseguono i due sindacalisti -. Lo sciopero di sabato 19 luglio è stato un atto necessario per tutelare i lavoratori, ora entriamo in una nuova fase che ci auguriamo vivamente non sia più caratterizzata da conflitti, ma dalla volontà reciproca di gettare le basi per il decollo definitivo di una struttura portuale che costituisce un fiore all’occhiello per l’intero territorio. La Cgil sarà un interlocutore leale e costruttivo perché, al pari della marina di Scarlino, è nostro interesse che il porto e le attività che vi ruotano attorno possano lavorare a pieno regime».