a cura di Marco Gasparri*
Torna l’appuntamento con la rubrica de IlGiunco.net “Hello Web, la comunicazione al tempo di internet”.
Non c’è crisi che tenga: ai dispositivi tecnologici gli italiani non rinunciano proprio neppure in tempi di recessione. Per la spesa in prodotti hi-tech l’Italia, infatti, batte di gran lunga tutti gli altri paesi europei.
È quanto emerge dallo studio Samsung Technomic Index, che offre una panoramica sugli stili di vita delle persone in rapporto alla tecnologia. Lo studio in questione ha interessato 5.000 persone di età compresa tra 18 e 65 anni in Spagna, Italia, Gran Bretagna, Francia e Germania.
Secondo i dati emersi, in tre mesi, la spesa media degli italiani in prodotti hi-tech è stata nettamente superiore a quella europea, con circa 559 euro destinati all’acquisto di nuovi dispositivi contro i 360 euro degli spagnoli, i 323 euro dei tedeschi, i 274 degli inglesi e i 223 euro dei francesi.
Da tutto ciò, emerge che in Italia – dove si possiedono in media 16 dispositivi per nucleo famigliare – le persone trascorrono ogni giorno quasi un terzo del proprio tempo utilizzando smartphone, TV, elettrodomestici e altri dispositivi hi-tech.
La TV si conferma regina poiché utilizzata ogni giorno da almeno l’80% delle persone in Italia. Vengono invece utilizzate solo una volta alla settimana le tecnologie per il lavaggio (76%) e gli elettrodomestici per cucinare (81%).
Quasi il 50% degli italiani, inoltre, possiede un tablet. Nonostante gli smartphone consentano oggi di scattare immagini di alta qualità in qualunque momento e luogo, più di un terzo degli italiani – il 35% contro il 26% in Europa – preferisce affidarsi a fotocamere vere e proprie utlizzate in media una volta a settimana.
Tra tutti i prodotti tecnologici, il tablet emerge come quello preferito da regalare, superiore a qualsiasi altra tecnologia (16%). Dallo smartphone le persone vogliono performance sempre più alte e per questo sono disposte a comprarne uno nuovo molto di frequente.
Le tecnologie più acquistate in Italia nei prossimi tre mesi saranno appunto gli smartphone (16%), seguiti da tablet (13%), TV (11%) ed elettrodomestici per il lavaggio (9%), dati superiori a quanto registrato mediamente in Europa sulle stesse categorie di prodotti.
Da noi smartphone, tablet e PC vengono usati soprattutto per navigare in Internet (91%), ma anche per fruire di applicazioni (79%), scattare immagini (79%), acquistare prodotti o servizi (70%), scaricare o fruire in streaming di contenuti musicali o video (58%). Inoltre, sempre più italiani controllano il proprio conto in banca dal proprio dispositivo – sia esso un tablet, telefonino o un PC (70% e 68%).
* Marco Gasparri è Direttore di Studio Kalimero, agenzia di comunicazione e marketing. Si occupa da sempre di innovazione e di divulgazione di nuovi media e tecnologie.