ARCIDOSSO – Dal 25 al 27 luglio si accendono i riflettori sulla quinta edizione del Festival “Alterazioni”, la manifestazione amiatina dedicata alle arti visive, alla musica e alle performance, che si svolge nel borgo medievale di Arcidosso, in provincia di Grosseto. Durante il festival il borgo diverrà crocevia internazionale di espressione creativa. Sabato 26 luglio, alle 17 e 30, si terrà l’inaugurazione della mostra, allestita nelle stanze del Castello Aldobrandesco, una delle fortificazioni più suggestive della Toscana.
In piazza Cavallotti performance musicali e cinema d’autore, in collaborazione con clorofilla film festival di Festambiente. Nei locali dell’ex Gardenia “Alterazioni da gustare”, con la festa dei prodotti tipici e la birra artigianale. Nelle cantine installazioni artistiche itineranti e nei locali che si trovano dall’ex Gardenia al Castello Aldobrandesco, verrà allestita “L’altrarte” di Alterazioni visive dedicata alla fotografia, alla moda e al design. In contemporanea il fuori evento amiatino con la Street art: nei 3 giorni del festival gli street artist italiani Nicola Alessandrini e Giò Pistone, saranno ad Arcidosso reinterpretando lo spazio pubblico del Parco Donatori del Sangue con nuovi murales.
Alterazioni è organizzato dall’associazione Artq con il sostegno del Comune di Arcidosso e della Regione Toscana, dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetano e con il patrocinio della Provincia di Grosseto. L’evento fa parte del circuito provinciale Mic, per la valorizzazione del territorio attraverso l’arte contemporanea, e nasce da un’idea di un gruppo di giovani del territorio, che hanno unito le loro capacità per dare una lettura contemporanea ad un paesaggio senza tempo. Hanno inoltre collaborato all’evento, il Sistema Museale Amiata, la Pro loco di Arcidosso, il Cedav, università degli studi di Firenze – Dipartimento di Architettura, Artlab, Accademia italiana arte moda e design, Imake.
Il tema dell’open space domina tutta questa edizione: l’assoluta libertà espressiva e tecnica hanno permesso di individuare i progetti più originali e innovativi nel panorama artistico italiano.
L’esposizione al Castello Aldobrandesco, che rimarrà aperta fino al 30 agosto, ospita le opere dei 7 finalisti del concorso Alterazioni visive, realizzate nel corso della residenza artistica di 10 giorni sull’Amiata, sotto la supervisione del curatore e artista Lapo Simeoni. I 7 giovani talentuosi che esporranno al Castello Aldobrandesco, nell’originale allestimento tra antico e contemporaneo sono: Alessandro Calizza, Bruno Cerasi, Ilaria Degradi, Pasquale De Sensi, Mauro Ferrario, Thomas Raimondi, Twin Studio. Alle loro opere, saranno accostati i lavori di tre artisti ospiti di Alterazioni 2014: Cristiano Carotti, Marco Rea e Donato Sansone.
Ma Alterazioni 2014 è anche musica: sono molti i gruppi ed i solisti – sia invitati direttamente, sia selezionati dal bando 2014 di Alterazioni Musicali – pronti a esibirsi sul palco del festival amiatino. Anche in questo caso, proposte innovative e originali, che confermano Alterazioni come un vero e proprio talent scout anticipatore di nuove tendenze, trampolino di lancio per artisti emergenti. Questi gli artisti selezionati: A copy for collapse, Il leprotto, Nut, Fluxus e Andrea Giomi. Gli artisti invitati: Bologna Violenta, Giorgia Angiuli, Fuzz Orchestra, HE 5.0, Q2 Visual / Antitesi / M4T / Irene Silvestri / Matteo Maggio, Redrum Alone, Dj Solko e Alex Insuoni.
Info: www.artq.it