di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GIUNCARICO – Sicuramente non è il primo “regista” a coinvolgere un familiare in un suo film, probabilmente è l’unico ad aver fatto del nonno l’unico protagonista. Samuele Bacci ha 15 anni e una passione per la regia. E così si è armato di telecamera, ha buttato giù una trama, e si è guardato intorno per cercare il suo protagonista. Per ben due volte la scelta è caduta sul nonno, Carlo Tognoni, che si è prestato con ironia e partecipazione, sia nel primo che nel secondo film, “Lost paradise” girato a Cala Civette, tra Cala Violina e Punta Ala.
45 minuti, un lungometraggio con la storia di un uomo che, come un nostrano Tom Hanks, si ritrova solo e senza cibo su una spiaggia deserta. Doppio il finale pensato, uno in cui l’uomo viene salvato, e l’altro in cui soccombe. Il film è stato proiettato due sere fa a Giuncarico, al bordo della piscina Il Giunco, in una “première” che ha coinvolto molti paesani. E non finisce qui, perché il giovanissimo regista ha già scritto e diretto un’altro film, con protagonisti, questa volta, i ragazzi del paese. E speriamo che il suo “storico” attore protagonista non se ne abbia a male (sotto un fotogramma del film).