MAGLIANO IN TOSCANA – «Non mi stupisce che Eva Bonini conosca bene tutti i dettagli della nomina nel consiglio direttivo del Parco Regionale della Maremma, poiché quando era in carica come vicesindaco, colei che ribadisce ogni dieci secondi di essere icona della trasparenza e della correttezza, pensò bene di nominarvici il proprio convivente, Luigi Barbieri». Non sembra avere fine il battibecco tra Eva Bonini e Fausto Bandinelli dopo la sconfitta elettorale del centrosinistra.
«Le ho ripetuto sino allo sfinimento che i nostri rapporti sono stati disintegrati dalla sua arroganza, che, come dimostrasi dal comunicato a cui stò rispondendo, va ogni volta ben oltre la correttezza della dialettica politica – prosegue Bandinelli -. I suoi rancori generano sempre attacchi a gamba tesa, per oltraggiare chi, secondo lei, gli ha impedito di fare il sindaco».
«Io non sono mai stato favorevole e mai lo sarò riguardo ad immense distese di pannelli fotovoltaici a terra, ma credo che il limite imposto a suo tempo dal comune di stare sotto le duecento kw era da ritenere giusto, perché se un agricoltore si trovava ad essere costretto a svendere la propria azienda o a ricavare una fonte di reddito alternativa, credo che la seconda ipotesi sarebbe stata la migliore – afferma Bandinelli ripondendo a Bonini -. Credo inoltre che, sia la Bonini che gli altri esponenti di SEL, debbano dirci come intendono produrre energia,in quanto hanno i-phone,tablets e televisori al pari degli altri scellerati cittadini».
«Se il fotovoltaico è brutto a vedersi, i pali eolici impattano, le biomasse affamano le popolazioni mondiali, il nucleare (giustamente) è molto pericoloso, le fonti fossili inquinano, allora come possiamo risolvere il problema – chiede Bandinelli -? A differenza della Bonini, che considera i contadini come ricchi feudatari, io conosco le difficolta degli agricoltori, che si trovano ad affrontare una mancanza di reddito dovuta alla stagnazione dei ricavi generati dalla vendita dei loro prodotti ed a un continuo aumento dei prezzi di produzione.Replicando al fatto che io sono favorevole ad una autostrada che deturpi la nostra amata Maremma, le ho sempre detto che abbiamo bisogno di infrastrutture, poiché oltre ad essere isolati via terra, lo siamo con il traffico ferrioviario e non abbiamo aereoporti. Riusciremo a capire che un sito privo di infrastrutture non ha alcuna possibilità di sviluppare la propria economia? Entrando nel vivo dell’accusa in cui mi definisce un grande cementificatore le ricordo che io sono figlio di contadini e non di costruttori edili come la Bonini.
Le scelte che il sindaco Cinelli percorre,anche relativamente alle nomine,le faccio notare che sono indiscutibili. Nel momento in cui mi ha paragonato a Giuda lei credeva di essere Gesù Cristo ed il paragone mi sembra piuttosto azzardato».