MARINA DI GROSSETO – In riferimento all’articolo pubblicato in data 18 luglio, su Il Giunco.net, che riporta la notizia di una interrogazione inviata al sindaco di Grosseto dai consiglieri Luigi Colomba, Mario Lolini, Riccardo Megale, Claudio Pacella e Andrea Ulmi, arrivano le precisazioni da parte della Compagnia della Vela che risponde per mano del presidente Marco Borioni, dei consiglieri e dei volontari, sia a mare che a terra: «Nell’articolo vengono date indicazioni inesatte: la Compagnia della Vela Grosseto non ha avuto alcun guadagno economico dai due Campionati del Mondo organizzati nel 2013, ha invece avuto un risultato passivo di oltre 16mila euro, pareggiato in parte grazie alle quote associative e al piccolo disavanzo attivo dell’anno 2012, ma ha avuto un grandissimo successo di immagine, che ha generato e continuerà a generare tante manifestazioni veliche, con una cassa di risonanza a livello internazionale importantissima – precisano -. Invito i signori consiglieri a venirci a trovare per prendere atto che la Compagnia della Vela Grosseto in tal senso, per trasparenza e tenuta di documenti contabili, è una casa di vetro».
«La mia sorpresa è maggiore – prosegue Borioni – nel constatare che i consiglieri comunali entrano nel merito del turismo, affermando che invece di organizzare i Campionati del Mondo e portare in Maremma con il Formula 18: 25 nazioni 170 barche, 240 atleti, 150 tra allenatori e trainers, 300 familiari (figli, mogli e genitori) oltre 10 membri della Giuria Internazionale e oltre 40 membri del Comitato di Regata, e con i Campionato del Mondo RS Feva: 12 nazioni, 175 barche, 350 atleti, 150 tra istruttori e trainers, oltre 500 familiari (la maggior parte degli atleti erano minorenni), per un totale di circa 2000 persone, sarebbe stato meglio effettuare prima uno studio, supportato da una larga commissione, che avrebbe forse organizzato incontri preliminari con delle buone cene, magari pagate, quelle sì, con i soldi dell’Amministrazione Comunale. Questi sono i metodi che hanno ridotto il nostro Paese in pezzi, in preda ad una burocrazia che ha bloccato il sistema».
«Saremo lieti di ospitarvi nel nostro circolo, sarà un’occasione per un sano confronto con tutte quelle persone, che quotidianamente e in modo volontario, hanno lavorato e lavorano, per realizzare Campionati del Mondo lo scorso anno, un Campionato del Mondo quest’anno, la coppa AICO con 400 bambini in arrivo e la Rai che trasmetterà l’evento – aggiunge Borioni -. Non so quale yacht club frequentino i cinque Consiglieri, ma sono sicuro che quando arriveranno presso la Colonia San Rocco si renderanno presto conto che la vela che noi pratichiamo non è uno sport di élite, ma è un modello adottato in tutta Europa e in tutto il Mondo, che coinvolge migliaia e migliaia di bambini e di giovani. La cartina di tornasole è il nostro campus, al quale partecipano oltre 40 bambini, tutti grossetani, che per 300 euro vengono affidati dai genitori ai responsabili della Compagnia della Vela Grosseto, per tutto il giorno dal lunedì al venerdì, per seguire le attività veliche e motorie ad essa connesse. I bambini non devono comprare nessuna attrezzatura, tutto il necessario viene fornito dalla nostra associazione, gratuitamente. Questo tipo di vela non è, e non deve essere considerato, di élite, come accade nel resto del mondo, dove è uno sport a grande connotazione sociale»
«Sottolineo infine che durante la conferenza di chiusura dei due eventi dello scorso anno, svoltasi nella sala consiliare, e alla quale non erano presenti i succitati consiglieri, i rappresentanti delle associazioni di categoria manifestarono grande soddisfazione per le iniziative veliche, incoraggiando l’Amministrazione Comunale e la CdVG a perseguire nella strada intrapresa – conclude Marco Borioni -. Colgo l’occasione per invitare tutti coloro che lo desiderino, a partecipare alle due cerimonie di apertura delle regate che si terranno nei giorni 22 e 27 luglio alle 18.30».