GROSSETO – Sono stati assegnati nella giornata di oggi 8 cani da guardianìa a quattro delle aziende della provincia di Grosseto che ne avevano fatto richiesta tramite progetto Life+ Medwolf. I cani, due cuccioli di pastore abruzzese-maremmano, razza scelta dal progetto per la particolare attitudine e abilità nella difesa del bestiame, sono stati consegnati ad aziende dei comuni di Grosseto, Magliano in Toscana, Pitigliano e Sorano. Oltre ai due esemplari sarà garantita, per ogni azienda, anche una fornitura annua di mangime, l’assistenza veterinaria e l’assistenza comportamentale per i primi due anni.
“Queste sono le prime azioni concrete – spiegano i partner del progetto – per ridurre la conflittualità tra la presenza di predatori e le attività umane e per la tutela degli allevamenti e delle greggi compiute grazie al progetto Medwolf. Oltre a questi primi otto cani, ne saranno assegnati altri venti, tra luglio e ottobre 2014, ad altre dieci aziende del territorio”.
La scelta dei cani come misura di prevenzione è stata concordata con gli stessi allevatori ed effettuata sulla base di criteri quali l’area di localizzazione dell’allevamento in funzione del rischio di predazione, la consistenza e il tipo di allevamento, la denuncia dei danni subiti derivanti da attacchi di predatori alle autorità o ai soggetti competenti (Asl o Codipra), come previsto dalle azioni C2 e C4 del Progetto Life+ Medwolf.
Ricordiamo che al di fuori del Progetto Medwolf, chi volesse munirsi di misure di prevenzione del danno da predatori (cani da guardianìa e recinzioni), può richiedere un finanziamento regionale PRAF A.1.5. (A) scadenza 30 settembre 2014. Per maggiori informazioni rivolgersi alle associazioni di categoria (Coldiretti, Cia e Confagricoltura) o all’ufficio agricoltura della Provincia di Grosseto.