di Barbara Farnetani
GROSSETO – Ha solo 24 anni ma ha già un curriculum di tutto rispetto. Valerio Scanu sarà a Grosseto il 17 luglio prossimo con la nazionale cantanti per la partita del cuore per raccogliere fondi in favore de “La Farfalla – Associazione cure palliative Loretta Borzi Onlus” per sostenere il progetto sociale: “Una rete oncologica pediatrica”.
Non è il primo progetto di solidarietà a cui Valerio Scanu aderisce. «Capita spesso che chiedano la mia collaborazione per alcune campagne. In particolare abbiamo dedicato l’ultimo tour in favore delle donne vittime di violenza». Un tema particolarmente sentito a Grosseto, dove da anni è attiva una task force rosa proprio contro la violenza familiare.
Quella di Scanu è una carriera caratterizzata dalla voglia di arrivare e realizzare il suo sogno «Ho iniziato a cantare a 8 anni, a 11 anni facevo piano bar autonomamente. Verso i 16-17 anni ho iniziato a sentire la voglia di uscire dal posto in cui stavo per provare altre strade. Volevo crescere e così ho iniziato a fare i primi provini». la versione francese di “American Idol”, il musical di Riccardo Cocciante “Romeo e Giulietta” e “X-Factor”. «A 18 anni e 2 mesi arriva Amici, non aveva mai preso lezioni di canto ma Amici è stata una scuola in cui ho imparato tanto». Poi è arrivato Sanremo «la manifestazione musicale più importante d’Italia non solo da un punto di vista canoro, si viene buttati da una parte all’altra con 15 interviste la volta».
È il primo anno che Valerio Scanu gioca nella nazionale cantanti «Non ero mai riuscito a conciliare i miei impegni con quello della nazionale cantanti, e per dire il vero non sono neppure un gran giocatore, ma è un’occasione per fare del bene». Intanto il giovane cantante sta scrivendo qualcosa di nuovo, anche se il progetto è ancora top secret, in compenso prosegue il tour “Lasciami entrare” , il 16 luglio avrà un concerto gratuito al parco Carrara Bottagisio di Bardolino, sul Lago di Garda.
Difficile andare in ferie per chi ha una vita lavorativa così in ferie, «Quando posso torno a La Maddalena, in Sardegna, dove vive la mia famiglia».
Oltre a cantare Valerio Scanu ama cucinare e mangiare «soprattutto mangiare» e da qualche tempo ha una nuova passione, i tatuaggi «Mi sono fatto tatuare sulla coscia Jhonny Depp così come è nel cappellaio matto, ma sto imparando anche a farli i tatuaggi: ho fatto qualche prova sulla pelle sintetica, poi un’amica si è prestata e le ho fatto una coccinella a copertura di un precedente tatuaggio».
Non conosce molto la Maremma, se non per lavoro, ma non disdegnerebbe di conoscerla meglio. Chissà, magari questa partita sarà l’occasione buona.