GROSSETO – Questa mattina, nel salone primo maggio gremito ai limiti della capienza, la segretaria provinciale dello Spi, Carla Burgassi, non nascondendo l’emozione, ha salutato i propri compagni concludendo la sua esperienza alla guida dei pensionati della Cgil, che si è protratta per due mandati.
All’assemblea del direttivo provinciale che ha eletto a scrutinio segreto e con consensi pressochè unanimi il nuovo segretario Lorenzo Centenari, fino a diciotto mesi fa segretario provinciale della Cgil, hanno preso parte la segretaria regionale dello Spi Daniela Cappelli, la segretaria nazionale Carla Cantone e il segretario della Camera del lavoro, Claudio Renzetti.
«Oggi sono stati in tanti a voler essere presenti per salutare Carla – dice il segretario della Camera del lavoro, Claudio Renzetti – testimoniandole affetto e riconoscenza per il lavoro che ha svolto con dedizioni in tutti questi anni. Nel mio intervento di saluto in rappresentanza di tutte le categorie della Camera del lavoro, ho voluto sottolineare l’attaccamento dimostrato nei confronti dell’organizzazione, la competenza e il senso di confederalità che l’ha contraddistinta; con queste doti, unite alla costanza del suo impegno, è stato possibile svolgere nel territorio una contrattazione sociale di qualità, fatta sempre cercando di affermare il miglior interesse di chi ha meno. Quando è forte il senso dell’appartenenza cambiano i ruoli, ma lo spirito di militanza rimane; sono certo che Carla domattina sarà con noi a Firenze alla manifestazione per chiedere la revisione del fisco e previdenza, e che domani pomeriggio sarà di nuovo nel salone primo maggio per l’iniziativa in programma su Enrico Berlinguer.
Lorenzo, che subentrerà come segretario, è una garanzia. Ogni volta che l’organizzazione gli ha chiesto di ricoprire un ruolo si è messo a disposizione con competenza, umiltà e determinazione; sono certo che farà benissimo anche nello Spi. Un compagno vero, di quelli che non cercano la ribalta, che da anni svolge un prestigioso ruolo fiduciario per la segreteria nazionale all’interno della commissione nazionale di garanzia, senza che si sia mai sognato nemmeno di andare a dirlo in giro».
Emozionata ma felice per l’esperienza fatta, Burgassi ha ringraziato le tante persone presenti. «La Cgil non è semplicemente un sindacato – ha detto – ma una grande famiglia e una scuola di vita, di cui ci sente orgogliosi. Io ho avuto la fortuna di svolgere il ruolo di segretaria, lavorando fianco a fianco con tanti compagni che anche nei momenti di difficoltà sono sempre stati leali non tirandosi mai indietro. Li ringrazio di cuore e gli chiedo di essere orgogliosi del lavoro svolto, nella consapevolezza di lasciare una categoria in salute con più di 18.000 iscritti che sono un patrimonio importante di militanza per la Camera del lavoro di Grosseto e per la Cgil tutta».