VALPIANA – Un riconoscimento per i cacciatori veterani, quelli iscritti ad Arcicaccia e che hanno superato i 60 anni; per loro l’associazione venatoria ha riservato il tributo di “Nobiluomo” che una serata dedicata all’interno della festa di Arcicaccia che si è svolta a Valpiana in questi giorni. Ai cacciatori è stata anche consegnata una pergamena che riconosceva, come hanno riconosciuto Ivan Terrosi, presidente del circolo di Massa Marittima, Claudio Sozzi, presidente dell’Arci Caccia provinciale di Grosseto e Marco Ciarafoni, presidente del Consiglio Nazionale dell’Arci Caccia “una vita d’amore per la caccia. Nel cuore, nella testa e nelle gambe”.
«Le quattro giornate di Valpiana hanno complessivamente riaffermato il ruolo della caccia e dei cacciatori nell’era moderna e a maggior ragione nel tempo della crisi allorché occorre ripartire dai territori per guardare al futuro con concretezza e fiducia. La caccia – hanno sottolineato Claudio Sozzi e Marco Ciarafoni – accompagnata dalla buona gestione rende più belli e più ricchi di fauna i nostri paesaggi sostenendo così qualità della vita e delle produzioni. Lo sanno bene i turisti di tutto il mondo che non a caso scelgono il nostro Paese».
Uno dei momenti più importanti della festa è stato il campionato per cani da seguita su cinghiale e quello per cani da cerca e ferma. Insieme a Claudio Sozzi ha partecipato alla consegna dei premi Osvaldo Rossi, presidente regionale del Csaa della Toscana. Tra i premiati Renzo Cittadini e Adriano Sgarbi, vincitori, rispettivamente del campionato provinciale per cani da seguita su cinghiale categoria singolo e coppie, mentre il campionato per i cani da cerca e ferma ha visto 1° Mauro Capanni per i cani da cerca, per gli inglesi Luciano Staccioli, infine per i continentali Cinci Roberto.
Prossimo appuntamento per l’Arci Caccia, la Festa del cane a Bagno di Gavorrano dal 25 luglio al 3 agosto, con rispettiva gara Cinofila, prevista il giorno 27, per i soli Continentali.