GROSSETO – Tributi locali e tassazione al centro dell’icontro tra i rappresentanti della Cna e il vicesindaco Paolo Borghi, assessore al bilancio del comune di Grosseto.
Una confronto per guardare al futuro e aprire un dialogo nonostante il bilancio già approvato e le scelte fatte in termini di aliquote di Tasi e Tari.
«Se sulle scelte passate (manovra di bilancio e Tasi) le posizioni sono rimaste distanti, sono apprezzabili le ‘prove di dialogo’ su Regolamento e Tari – ha detto Renzo Alessandri».
Del tutto condivisibili, poi, le preoccupazioni legate alla riforma del Catasto “rapportare i valori catastali ai valori di mercato, senza introdurre i necessari correttivi sarebbe devastante – ha detto il vicesindaco Borghi – l’Amministrazione condivide la necessità di una perequazione e sosterrà le vostre ragioni».
Quello dei tributi, pur essendo uno dei temi più importanti, non è stato l’unico motivo di confronto».
«Paolo Borghi – da detto il presidente Breda in apertura di riunione – non è solo l’assessore al bilancio è anche il vice sindaco della città. Di conseguenza ha una visione generale e svolge un ruolo che va oltre i confini del suo assessorato. Di conseguenza – ha sottolineato Breda – intendiamo porre alla sua attenzione l’insieme dei problemi che sono in questo momento sul tappeto».
L’elenco non è stato breve: dalla liberalizzazione degli orari alla estromissione delle associazioni dalla Commissione Pip, dagli effetti della pedonalizzazione sugli operatori del centro storico – banalmente i taxi – alla ristrutturazione di piazza della Stazione, dagli annosi e irrisolti problemi della zona artigianale “Stati e Nazioni” (attuazione sensi unici, collegamento con l’area al di la della ferrovia) a quelli che frenano il Pip nuovo e di recente assegnazione (discarica abusiva di inerti in primis).
L’ultima sollecitazione, quella dell’assegnazione dei lavori e della cosiddetta sussidiarietà (il pubblico non faccia direttamente, ciò che può essere affidato al privato).
Lungo e articolato il ragionamento del vice sindaco.
Partendo dal dato positivo di un consistente avanzo di amministrazione ha detto di «condividere sia l’utilizzo delle procedure negoziate che il principio della sussidiarietà e illustrando le iniziative in itinere ha sottolineato le ricadute – manutenzioni e lavori pubblici – che l’utilizzo di tali somme potrà determinare».
Sui temi più generali posti alla sua attenzione, ha assicurato il proprio interessamento e il proprio impegno. Concludendo i lavori della serata, il presidente Breda, ha proposto un nuovo incontro entro il mese di settembre.