GROSSETO – «Auguro a tutti i nostri soci di provare prima o poi l’esperienza della presidenza perché, mai come in quest’anno, ho toccato con mano la consapevolezza che siamo qui per gli altri e non per noi stessi; quello che facciamo è qualcosa di buono, perché quello che facciamo è per il bene di qualcun altro». Con queste parole Francesco Maria Guerreschi inizia il suo saluto di commiato a tutti i soci intervenuti al Passaggio della Campana tenutosi alla Fattoria la Principina. E’ stato certamente un anno denso di service, sia come Club sia come Interclub, lavorando in collaborazione con gli altri Club Lions della Maremma e agendo a livello nazionale e internazionale; Guerreschi però non si sofferma sull’elenco delle attività svolte ma catalizza l’attenzione dei soci proprio sull’importanza del Club Host e su quello spirito che lo mantiene in vita da più di cinquanta anni, non a caso nel corso della cerimonia sarà premiato il Lions Giuliano Perosi per i suoi quarantacinque anni di attività a servizio dell’associazione: «Il Club viene prima di tutto, prima dei nostri personalismi, prima dei nostri meriti, perché è importante che la gente capisca attraverso anche l’operato del Club, l’importanza del Lions International nel mondo. Dobbiamo far sapere agli altri chi siamo e cosa facciamo ma prima, nel nostro cuore, dobbiamo capire chi siamo noi».
Un mandato presidenziale che passa di mano nel segno della continuità promuovendo solidarietà e beneficenza; un impegno che il nuovo presidente, il Generale Salvatore Fadda, affronta con entusiasmo: «Il mio compito sarà di proseguire nel solco tracciato da Francesco cercando di lavorare per il Club, favorendone la conoscenza verso i nuovi soci e verso la società. Sono tante ed importanti le operazioni fatte dal Lions International nel mondo ma in questo momento così particolare per il nostro paese e per la nostra terra, cercherò, interagendo non solo con gli altri Club ma con tutte le altre associazioni presenti sul territorio, di venire sempre più incontro alle problematiche legate alle nostre realtà». Durante la serata sono stati inoltre consegnati i premi Melvin Jones Fellow, onorificenze destinate ai soci o alle personalità che si siano particolarmente distinti nelle azioni a favore dell’associazione o della comunità. Il primo è stato consegnato a Monsignor Franco Cencioni per la sua attività svolta a favore della crescita culturale e della fede nella nostra comunità, il secondo al Lions Filippo Iannitelli, distintosi per aver contribuito negli anni alla fondazione, alla convivialità e alla crescita del Lions Club Host Grosseto.
Nel corso della cerimonia è stato ufficializzato l’ingresso dei nuovi soci: il Tenente Colonnello Diego Giuseppe Mercurio e Rinaldo Vercelli, mentre sono stati consegnati ai Lions Francesco Guerreschi e Mauro Carri riconoscimenti per aver contribuito alla crescita del Club; il Lions Edo Cei invece è stato premiato per i suoi trentacinque anni di attività.