CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – La decisione del comune di Castiglione della Pescaia di trasferire alcuni dipendenti a SEI Toscana, innesca la reazione del Movimento 5 Stelle castiglionese: «Noi, attivisti del M5S di Castiglione, lavoriamo per programmare il rientro di tutti i servizi pubblici e di pubblica utilità di pertinenza del Comune sotto il controllo della Amministrazione comunale. Crediamo che tornare alla gestione diretta di tali servizi, comporti non solo un controllo diretto del cittadino sulla qualità offerta, una ottimizzazione in linea con la particolarità del territorio, ma consente anche l’economicità del servizio con conseguente riduzione dell’imposta e possibilità di lavoro per i nostri cittadini».
«Aziende interprovinciali o partecipate dalla poca trasparenza non sono in grado di offrire servizi rispondenti alle tipicità ed alle criticità del territorio e soprattutto fanno lievitare i costi di gestione e conseguentemente le tariffe pagate dai cittadini – aggiungono -. La scelta della nostra Amministrazione è stata firmare un contratto con una azienda che peggiora la qualità del servizio (basta vedere i cassonetti stracolmi e maleodoranti in paese e nelle frazioni) ed aumenta i costi. Inoltre l’Amministrazione accetta di trasferire i nostri operai alla nuova azienda il Consorzio “SEI”, anticipandone addirittura i tempi e facendo scatenare l’ira dei Sindacati».
«Chiediamo all’attuale Amministrazione di rivedere le proprie scelte per il bene degli operai comunali e soprattutto per il presente ed il futuro del nostro paese e dei suoi cittadini – proseguono -. Occorre una nuova visione politica che valorizzi il rifiuto urbano rendendolo risorsa economica e ambientale. Stiamo lavorando, da più di un anno, ad un progetto per installare nei luoghi pubblici, nei supermercati, nelle scuole, e nelle stazioni di servizio postazioni di raccolta automatica, con accesso libero, ove la buona pratica del cittadino sia premiata con sconti, buoni spesa, o premi di altra entità. Se al posto delle fatiscenti campane fossero installate per la raccolta differenziata nella logica suddetta incentiveremo i cittadini alle buone pratiche, evitando la scorretta tendenza all’accumulo di rifiuti lungo le strade ed in luoghi non destinati ad essi».
«I nostri turisti richiedono la raccolta differenziata porta a porta a cui sono abituati nelle loro città e si stupiscono che nelle nostre campagne trovano cassonetti di indifferenziata ed accumuli di ingombranti. Il fine di un’Amministrazione vicina al cittadino e all’ambiente deve andare in questo senso raggiungendo l’obiettivo di abbassare la tariffa di smaltimento, tutelando l’ambiente e cercare di creare nuovi posti di lavoro – concludono dal M5S -. L’ente locale Comune deve scegliere nell’interesse dei suoi amministrati senza sottostare a scelte calate dall’alto nella logica di partito. Liberi da ogni condizionamento e propositivi siamo pronti a mettere le nostre idee e le nostre competenze a disposizione dell’Amministrazione».