GROSSETO – Dopo la protesta dei balneari arriva quella ufficiale della Confcommercio e il “caso parchggi” di Marina di Grosseto diventa terreno di scontro anche a livello “politico”.
Le critiche dell’associazione di categoria arrivano soprautto nei confornti degli ammnistratori: a Grosseto è stata introdotta la tassa di soggiorno, ma poi per agevolare le strutture che operano nel turismo si farebbe ben poco.
«I nostri amministratori comunali – scrivono da Confcommercio – forse più interessati alle contese di partito e a trovare il modo migliore per aumentare le aliquote per la raccolta dei rifiuti, sembrano aver dimenticato che il nostro comune è un comune turistico. Non l’abbiamo detto noi, lo hanno stabilito loro, con tanto di delibera. Ma ciò pare sia servito soltanto per introdurre l’imposta di soggiorno».
«Essere un comune turistico – aggiugono – dovrebbe significare, innanzi tutto, accogliere i turisti, dare loro infrastrutture e servizi, promuovere la loro presenza con eventi e attrazioni. Non certo incartarli nella burocrazia. Invece di lavorare in sinergia con gli imprenditori per sviluppare il turismo, per destagionalizzarlo, per adattare l’offerta al mercato che cambia, ci si preoccupa solo di rendere più difficile la vita a tutti. Leggi, normative, regolamenti, decreti, delibere annunciate e mai approvate».
Il direttore di confcommercio Paolo Coli esprime la sua esasperazione: «Siamo in estrema difficoltà economica, cerchiamo di inventarci mille iniziative per rilanciare il turismo, per attrarre nuovi ospiti e dare un’immagine positiva del nostro territorio». «Non è possibile tollerare che i nostri Amministratori Comunali facciano l’esatto contrario e siano così disattenti e insensibili ai problemi delle imprese che cercano di scrollarsi di dosso la crisi. Altri comuni hanno per tempo risolto i problemi dei parcheggi, come il Comune di Castiglione della Pescaia. Perché il Comune di Grosseto non ha fatto altrettanto? Chi ha mancato nel proprio dovere di amministratore? Per adesso la soluzione che hanno adottato per risolvere il problema è uno steccato. Installato di notte per togliere ulteriore spazio ai clienti di Marina».
«La sopportazione ha dei limiti – conclude Coli – e non vorremmo si trasformasse in esasperazione. Per questo attendiamo dal Comune, in particolare dagli assessori Carosi e Cerciello, un intervento immediato per ottemperare agli impegni assunti da tempo nei confronti di Confcommercio e delle aziende interessate».