di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Finisce dopo tre anni l’odissea dei diportisti orbetellani di Santa Liberata. Dopo tre stagioni precise dall’ultima ordinanza dell’amministrazione Matteoli con cui per anni si erano autorizzate in maniera provvisoria le attività di ormeggio in tre punti del litorale orbetellano, Santa Liberata, Albegna e Talamone, giunge parzialmente a conclusione il nuovo percorso della giunta Paffetti con cui è stato regolarizzato un pontile comunale modello che sarà gestito con l’aiuto dell’Ado, l’associazione diportisti orbetellani che da più di un decennio si è interessata alla riqualificazione di quell’ambito lagunare. Da qualche giorno, infatti, è stato aggiudicato il nuovo servizio di gestione all’Ado, dopo l’emissione di un bando pubblico che aveva fatto seguito alla regolarizzazione tecnica ed all’ancoraggio regolamentare dei pontili fatto da una ditta specializzata durante la scorsa primavera, la quale aveva installato catene e corpi morti per garantire la stabilità necessaria. Un lavoro che sta già dando i suoi frutti perché improvvisamente si sono impennate le domande dei diportisti (già oltre 100 imbarcazioni) del Monte Argentario e di Orbetello per l’ancoraggio delle loro barche sulla nuova struttura, che sarà effettuato seguendo una graduatoria pubblica dove farà fede come è noto anche il coefficiente Isee.
E mentre si stanno ultimando le operazioni di arrivo degli appassionati di nautica che per qualche stagione erano stati costretti ad emigrare all’Argentario o a Talamone, l’Ado fa sapere anche tramite il suo sito e la sua pagina Facebook che tutto è stato preparato a puntino per accogliere tutti i soci e non soci che hanno fatto richiesta al Comune di Orbetello. Il nuovo pontile sarà dotato del casottino di guardiania, di un impianto antincendio in perfetto stato ed anche di un kit di panne anti inquinamento che potrà essere usato in caso di situazioni di sversamento che potrebbero eventualmente creare problemi per la Laguna o per il mare antistante il canale di Santa Liberata. Dunque un primo risultato, in attesa che si concretizzi lo stesso processo anche nel Fossino di Talamone dove però non si è ancora proceduto all’assegnazione ufficiale del servizio, che necessiterà però di una regolarizzazione urbanistica che in passato prevedeva l’approdo sul lato opposto a quello in cui i pontili sono stati adesso collocati. Per questo è stato già avviato il processo di variante in Comune ad Orbetello e con la sua approvazione giungerà a conclusione un iter che ha tenuto in tanti con il fiato sospeso ma che da oggi potrà tornare a dare tranquillità anche ai più appassionati fruitori del mare.
Info: www.adoorbetello.it/wordpress/