di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Nemmeno il tempo di terminare le operazioni di demolizione dell’ex ristorante Il Palombaro a Porto Santo Stefano che giungono nuove notizie su contenziosi legali riguardanti il Comune di Monte Argentario. Ed in particolare nuovi responsi su questioni relative a vecchie strutture e concessioni presenti fino a qualche anno fa in piazzale Candi, le quali erano adibite a biglietterie per alcuni traghetti per l’Isola del Giglio.
Il Comune aveva deciso di non procedere ai rinnovi delle concessioni e, già dal 2011, erano scattate le questioni legali sul cui esito interviene il sindaco Arturo Cerulli in persona: «E’ appena arrivata una sentenza del Tar regionale della Toscana che rende piena soddisfazione all’amministrazione comunale di Monte Argentario – dice lui – il ricorso dell’Agenzia Marittima Palombo, riguardante vecchi casottini adibiti a biglietterie che erano presenti in piazzale Candi e che erano stati rimossi già da tempo, è stato respinto e l’agenzia Palombo stessa è stata condannata al pagamento di tutte le spese legali. Un risultato che forse in molti, specialmente nel paese di Porto Santo Stefano, non si aspettavano ma che rende piena giustizia al nostro operato. Del resto la pubblica utilità ed il rinnovo del decoro urbano – conclude il primo cittadino argentarino – ci avevano condotto a fare delle scelte che si stanno sempre di più rivelando quelle giuste sotto tutti gli aspetti, anche quelli legali».