GROSSETO – Giovanisì si presenta a Grosseto: giovedì 26 giugno, alle 17, alle Casette Cinquecentesche in programma l’appuntamento promosso dallo sportello mobile Giovanisì della Provincia di Grosseto in collaborazione con l’infopoint Giovanisì del Comune di Grosseto.
«Siamo attivi sul territorio sin dall’attivazione di Giovanisì – spiega Tiziana Tenuzzo, assessore alle politiche giovanili della Provincia di Grosseto -, con azioni d’informazione e supporto dei giovani, delle aziende e delle associazioni nell’attivazione delle diverse misure del progetto di Regione Toscana. Azioni che diventano importanti, oggi più che mai, con l’introduzione della Garanzia giovani Toscana».
Durante l’incontro, oltre alle misure già presenti nel progetto regionale, saranno illustrate anche le novità della Garanzia giovani Toscana, che va ad integrare le agevolazioni per l’autonomia dei giovani di Giovanisì ed è rivolta ai giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano né lavorano (NEET).
«Stiamo preparando un calendario di incontri dedicato alla promozione del progetto Giovanisì – commenta Antonella Goretti, assessore alle politiche giovanili del Comune di Grosseto – e abbiamo deciso di iniziare da associazioni ed imprese. Coinvolgere i possibili soggetti ospitanti di misure rivolte all’autonomia dei ragazzi è, forse, il primo passo per un successo sempre più ampio dell’iniziativa promossa dalla Regione Toscana, che prevede agevolazioni anche per le aziende».
La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le imprese e associazioni del territorio. Per informazioni sulla giornata è possibile scrivere agli indirizzi mail: grosseto.provincia@giovanisi.it e grosseto@giovanisi.it. Per tutte le informazioni sul progetto consultare il sito www.giovanisi.it o contattare il numero verde 800 098 719.
Giovanisì è il progetto per l’autonomia dei giovani, per ridare loro un futuro sulla base del merito nello studio e nell’attività lavorativa. Un pacchetto di opportunità di livello europeo, finanziato da risorse regionali, nazionali e comunitarie, integrabile anche da ulteriori fondi di enti locali e soggetti pubblici e privati.