PORTO ERCOLE – Si chiude questo fine settimana a Porto Ercole il progetto: “Tutti Matti per il Pesce Dimenticato” con una tavola rotonda, un convegno e due giorni di festa di piazza dal ricco panorama di eventi: menù a tema all’interno di ristoranti selezionati, cooking show e stand enogastronomici.
Alle 11.30 di venerdì 27 si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Monte Argentario a Porto Santo Stefano il Convegno finale che esporrà i risultati del progetto e in cui verrà presentato il libro: ”Tutti Matti per il Pesce Dimenticato”. Sugarello, Sugarello Maggiore, Potassolo, Moscardino Bianco, Merluzzetto, Musdea, Totano saranno i protagonisti del libro che, oltre a descrivere il progetto e a contenere le informazioni scientifiche sulle specie, ospiterà una raccolta di ricette, appositamente studiate da un gruppo selezionato di Food Blogger, che già si sono confrontati in passato su questa tematica. Ricette innovative, ma di facile realizzazione, in modo che possano essere replicate anche da chi non è un esperto, interessanti suggerimenti su questi pesci molto versatili buoni e sani e con una particolare attenzione alle intolleranze.
Alle 15.00, sempre nella stessa sede avrà luogo una conferenza che tratterà i temi del pesca turismo e dell’ittiturismo, importanti risorse per conoscere e tutelare al meglio il nostro mare.
Sabato 28 e domenica 29 la festa dedicata al Pesce Dimenticato prosegue in piazza e si “espande” per tutta Porto Ercole: sarà possibile degustare menù dedicati a pranzo e a cena nei ristoranti: Trattoria il pesce povero – La Giannella – tel. 0564 871300; Alicina Hosteria – Porto Ercole – tel. 0564 832630; La Parannanza – Porto Ercole – tel. 0564 1724569
Dalle 19.00 Show Cooking in Piazza Indipendenza. Per tutti e due i giorni ci saranno stand con esposizione e vendita di prodotti del Monte Amiata (Lungo Mare Strozzi) tra cui: Fondazione Le Radici di Seggiano, Signore delle Api, Birra Amiata Srl, Azienda Agricola Romanelli Riccardo, Azienda Agricola Prato al Pozzo, Legatoria Lo Scoiattolo, Monastero di Siloe, Orbetello Pesca Lagunare.
Il progetto
Il titolo non è solo un auspicio affinché le persone comprino regolarmente queste specie e se ne appassionino, ma deriva dall’incontro tra il progetto di promozione del pesce dimenticato e alcune iniziative realizzate da Cooperative sociali del comprensorio amiatino che hanno l’obiettivo di integrare i soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro come “Tutti matti per l’orto” e come “Tutti matti per l’arte”.
L’obiettivo di questa campagna promozionale è far conoscere il pesce dimenticato nei territori interni della provincia di Grosseto (Amiata) in un ideale connubio tra mare e montagna, ma anche fornire ulteriori spunti e stimoli di integrazione nel tessuto sociale.
Le attività sono una prosecuzione ideale del progetto “Porto Ercole: quando Siena arrivava al mare” e riguardano la promozione locale del “pesce dimenticato”, cioè di quelle specie eccedentarie o sottoutilizzate che solitamente sono rigettate in mare o che non rivestono interesse commerciale. La sfera d’interesse però non sono stati i ristoranti, ma il terzo settore andando incontro alle esigenze e ai bisogni di persone a rischio “emarginazione sociale” e di bambini e anziani.
La campagna di promozione ha formato il personale di cucina: un cuoco, un biologo marino ed un pescatore professionista hanno trasmesso le loro conoscenze sulle specie sul modo di cucinarle e sulle tecniche di pesca al personale delle cooperative sociali o associazioni di volontariato.
Grazie alle competenze acquisite il personale ha organizzato cene a tema nelle strutture e nelle case famiglia coinvolte dove, grazie al pesce fornito gratuitamente dal progetto, hanno preparato un menù a base di “pesce dimenticato” da far degustare agli utenti delle strutture e ai loro familiari.
Lo scopo finale del progetto è stato quello di creare, da un lato, rapporti commerciali tra mense per asili e scuole, residenze sociali assistite, case famiglie e centri diurni e il mondo della pesca grossetano, in modo da contribuire alla commercializzazione delle specie dimenticate e dall’altro, portare sulle tavole di utenti disagiati sia economicamente che socialmente un prodotto sano, fresco e a un prezzo concorrenziale, perché tutti hanno il diritto di mangiare bene.
Inoltre, le iniziative aperte a tutti i cittadini sono state utili a far conoscere le potenzialità e le versatilità di questo prodotto, proseguendo le attività di informazione e formazione dei progetti precedenti e hanno costituito anche un’occasione di scambio e d’integrazione dei membri delle cooperative nel tessuto sociale.
Il ciclo di iniziative è il frutto dell’impegno congiunto di Aplysia, de Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo e dell’Associazione Produttori Pesca di Porto Ercole, con il sostegno di Lega Pesca.
Il progetto è stato presentato dal Comune di Monte Argentario e rientra negli interventi FEP 2007 – 2013 Asse 3, Misura 3.4 finanziati dalla Comunità Europea e dalla Regione Toscana.