ORBETELLO – «Dopo tre anni non c’è traccia di un’opera pubblica». Andrea Casamenti, capogruppo di Oltre il Polo, ritorna all’attacco della Giunta Paffetti: «neanche quelle già pronte chiavi in mano perché totalmente finanziate dalla precedente amministrazione comunale come il completamento dell’illuminazione lungo la strada degli ex orti dall’ospedale fino ai Pescatori finanziata con 175 mila euro e che è stata abbandonata nei cassetti dalla giunta Paffetti per oltre tre anni».
«A parte i clamorosi ritardi per gli interventi post alluvione tutti finanziati dalla regione per Albinia che sono stati oggetto di oltre una decina di interrogazioni al sindaco Paffetti da parte dell’opposizione consiliare per sollecitare ad intervenire, anche sul resto del territorio comunale è buio completo – precisa Casamenti -. I lavori della torre dell’orologio che dovevano essere terminati secondo le promesse entro un mese dalle elezioni sono ormai diventati una barzelletta dopo oltre tre anni. Ma l’ultima novità in senso negativo da parte dell’amministrazione risale alle scorse settimane. La giunta Paffetti come sappiamo ha perso tutti i contributi regionali e nazionali per la messa in sicurezza delle scuole per mancanza di progetti elaborati in tre anni di legislatura. Purtroppo per la messa in sicurezza delle scuole materne ed elementari di Orbetello Scalo, elementari medie e materne di Neghelli non esiste ancora oggi alcuna progettazione tanto che l’amministrazione comunale soltanto dopo tre anni si è ricordata di dare incarichi professionali ad esterni per elaborare studi di fattibilità e progetti preliminari; vista la trafila burocratica generale, ciò comporterà moltissimo tempo prima che possa essere iniziato qualche intervento sulle scuole medesime di Neghelli e dello Scalo».
«Anche Neghelli e lo Scalo sono ormai abbandonate a se stesse dall’Amministrazione Paffetti. Addirittura tali incarichi professionali per elaborare progetti dati con determina del 6 maggio sono stati tutti revocati con nuovo atto del 10 giugno in quanto gli atti presentavano l’assenza dell’indicazione del Cig (codice identificativo di gara). Quindi le determine di incarico sono state annullate e riassunte da capo con nuova perdita di tempo a scapito dei cittadini. Il paese è in stato di abbandono – conclude Casamenti – e tutte le mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale si sono infrante sull’approssimazione amministrativa dell’Amministrazione Paffetti».